Un giorno qualche hacker si è messo ad osservare l’internet moderna e ha pensato: «No, non mi piace. Non mi sento tutelato. Mi spiano, e non mi piace. Cosa gliene frega a loro che cosa faccio, come mi vesto, che siti visito? Adesso ci pensiamo noi ad offrire un’alternativa.»
E l’hanno fatto. Chi più chi meno, c’è chi ha avuto più successo di altri. L’hanno fatto.
Hanno creato qualche alternativa.
Netsukuku: Circa un anno fa ho cominciato a sentir nominare un progetto italiano sviluppato dal FreakNet Medialab di Catania. Il progetto si chiama Netsukuku ed è stato ideato per creare un network decentralizzato, anonimo, anarchico, separato da internet e indipendente da esso come dai server, dagli ISP e dal controllo delle autorità. Praticamente si basa sulla teoria del p2p.
Netsukuku è in lenta lavorazione. Sul sito ci sono tutte le informazioni necessarie, anche per provare ad usarlo.
Freenet: A mia prima vista, Freenet sembra più maturo di Netsukuku, anche come facilità d’installazione e d’uso. Da poco esperto quale sono, credo di poter dire che anche Freenet si basa sulla teoria del p2p decentralizzato.
Sul sito del progetto c’è tutto il necessario per usarlo:
Perchè si possa installare (e usare?) c’è bisogno dell’ambiente Java. Personalmente ho installato Java 1.6 della Sun e ha funzionato tutto bene. Una volta installato, Freenet parte automaticamente, non dobbiamo fare altro che recarci col nostro browser alla pagina http://127.0.0.1:8888/ (se non abbiamo cambiato nulla durante la procedura d’installazione). Qui si aprirà la pagina si configurazione di Freenet, tutto molto intuitivo.
La prima cosa che dobbiamo fare SUBITO è cambiare il nome del nostro nodo: andiamo nella sezione Configuration oppure arriviamoci da http://127.0.0.1:8888/config/, e verso il basso troviamo Nickname for this Freenet node. Cambiamolo con un nome di fantasia.
Il passo successivo è quello di forwardare, se siamo nattati, dietro un router o firewall di sorta, la porta 39363/udp. E di inserire il nostro IP pubblico nel riquadro IP address override nella sezione Configuration (solo se siamo dietro firewall).
Perchè Freenet funzioni c’è bisogno di essere connessi ad altri nodi (persone che usino Freenet a loro volta). Quindi dobbiamo aggiungere i Reference di queste persone fidate nella configurazione di Freenet: nella sezione Friends o all’indirizzo
http://127.0.0.1:8888/darknet/. Loro devono fare lo stesso.
Il modo più semplice, veloce e preciso per fare questo è quello di attivare il RefBot.
Prima di tutto dobbiamo segnarci l’indirizzo del nostro Reference:
- Nella sezione Friends copiamo negli appunti il testo del nostro Reference nel penultimo riquadro in basso
- Andiamo su Bulix.org Pastebin
- Incolliamo il nostro Reference e attiviamo la casella private, che se no va a farsi benedire tutta la privacy.
- Inviamo
- Copiamo negli appunti il link della pagina che ci apparirà
Il RefBot si connetterà via IRC al canale #freenet-refs di irc.freenode.net per ottenere i Reference: per far sì che funzioni, il nickname del RefBot deve essere registrato. Quindi prima di attivare il RefBot:
- Andiamo, ad esempio con XChat, su irc.freenode.net
- Cambiamo il nostro nick con quello del bot (ad esempio «ciccio-bot») ATTENZIONE: l’estensione -bot è obbligatoria e il nick (senza contare -bot) non deve superare i 12 caratteri.
- Digitiamo:
/msg nickserv register [password] - Segnamoci nick e password, non si sa mai ;D
Fatto questo, seguiamo queste istruzioni per attivare il RefBot. Durante la configurazione ci verranno poste delle domande, io ho lasciato la risposta predefinita. Quando ci verrà chiesto il nome del bot, immettiamo quello scelto in IRC su Freenode senza l’estensione -bot e la password.
Quando ci viene chiesto l’indirizzo del nostro Reference immetiamo il link della pagina sudark-code.bulix.org che abbiamo salvato negli appunti seguito da ?raw senza spazi. Ad esempio se il link salvato è http://dark-code.bulix.org/qic9sn-34623 la riga che dobbiamo inserire sarà: http://dark-code.bulix.org/qic9sn-34623?raw
Il RefBot si connetterà e scambierà con gli altri (altri RefBot o umani) i Reference aggiungendoli automaticamente alla configurazione di Freenet. Ad ogni esecuzione il RefBot scambia 10 Reference poi si disconnette.
Perchè Freenet funzioni correttamente le connessioni attive devono variare da un minimo di 3 ad un massimo di 20.
Per far partire Freenet (se per caso fosse necessario, dopo un riavvio del pc ad esempio), rechiamoci da shell nella directory di installazione e poi: ./run.sh start
Per fermarlo: ./run.sh stop (ci vogliono alcuni secondi).
Per farlo riavviare: ./run.sh restart
E i siti dove stanno? Tranquilli nella Home della configurazione di Freenet ci sono due link di indici pieni di siti. :F
Felice navigazione libera!