Quando ti aggiusti un ciuffo di capelli

Darsi un’ultima occhiata allo specchio e mettersi a posto un ciuffo fuori posto.
Avete presente?
Un’azione abbastanza inutile alla fine dei conti. Compierla o meno non comporta chissà che privilegi o risultati.
Ma lo si fa (chi ne ha ancora) per temporanea soddisfazione personale oppure ansia, isteria o superstizione o che ne so, per un tic nervoso, o perchè magari pensi «Non si sa mai…».(I) Pensi forse che fuori, nel mondo superficiale, incontrerai uno/una che sicuramente noterà il tuo disordine e blinderà un poco la sua intimità. Certo, la si può paragonare a paranoie da film o da allucinanti serie televisive, che magari ci hanno solo sfiorato.
Può essere senza senso, di per sé, certo. Probabilmente non si tratta sempre di un ciuffo di capelli, potrà essere un fiocco annodato male, una spilla storta, un calzino giù, la matita per gli occhi sbavata, la voce roca…
Come quando aggiusti l’ultima piega del letto rifatto o sistemi i bicchieri a tavola allineandoli con le posate o aspetti il semaforo pedonale verde anche se quello delle auto è rosso da un pezzo.
Una ricerca di perfezione? Forse solo di bellezza o pace. Perchè fare tutte queste cose, quando si ha tempo, alla fine è piacevole. Il suo infinitesimo apporto, ti soddisfa quel pochino. Fare le cose con calma, prendendo tutto il tempo che ragionevolmente può servire per farle.
Ma oggi NO. Non si può più. Anzi, certo che si può. Se lo fai però… OPS! Muori. Muori, ti ammali, vieni licenziata, vieni picchiato, perdi la casa, la macchina, l’energia. Non puoi più fare le cose che ti piacciono ma solo quelle che ti permettono di sopravvivere. E pure velocemente le devi fare. Il poco tempo libero che rimane? Beh, si va su internet a chattare e a dire cagate per sfogare la rabbia repressa e lo stress depresso.

Il WWW. Sarebbe stata anche una gran bella idea, questo intercomunicare, questo continuo scambio di risorse. Ma è diventato tutto merda. Merda alta. Pubblica un post! Controlla i commenti! Iscriviti! Usufruisci dell’offerta! Clicca qui! Sali di livello!
Slow down the internet, porcodio. Non mi servono tutti questi mega, giga-cazzi iper-veloci e ultra-potenti. Mi basta un buono strumento che faccia il suo. Intanto che funziona, mi faccio un tè o una passeggiata.

Questa frenesia obbligata è della società neo-liberista e ha dei degli effetti disastrosi sulle interazioni interpersonali e ambientali, credo. Ma questo è un argomento troppo complicato per me, stasera. Io son solo un pivello sognante, mica un cazzo di filosofo.

Il telefonino, le scarpette? Le priorità oggi sono ben altre. Reagire, partecipare, costruire.

(I) Io con lo stesso isterico spirito superstizioso mi sono registrato su BlenderJobs.