Da qualche tempo mi chiedo dove vadano a finire tutti i vecchi PC che la gente non usa più.
Probabilmente finiscono in discariche, al peggio in paesi poveri dell’Africa o dell’Asia.
Una breve ricerca in internet:
In realtà esistono aziende che si occupano del riciclaggio di componenti elettronici:
ma credo che siano poco attive, troppo poco rispetto a come molti vorrebbero.
Insomma mi è capitato tra le mani questo vecchio computer:
- Intel AL440LX
- Pentium II 333 MHz MMX
- SDRAM 96 MB
- 3Dfx Voodoo 3 3000 16 MB
- Hdd 20 GB
- Sound Blaster Live!
- Lettore CD
- Scheda di rete 10/100 D-Link (nuova)
Funziona ancora egregiamente con Debian Sid (Linux 2.6.18), Xfce 4, Firefox (forse sarebbe meglio Dillo).
Insomma credo sia abbastanza usabile, un po’ lento ma usabile. L’unica cosa che un po’ dispiace è non poter usare profondità di colore a 24bit a 1280×1024, solo 16bit.
Ho provato a metterci, prima di Debian, Damn Small Linux (derivata di Knoppix, quindi di Debian) che ha FluxBox com Window Manager. Tutto molto scattante. Poi mi sono accorto che mi aveva messo il kernel 2.4. Non che non andasse bene, anzi, ma per provare il 2.6 ho formattato e ho installato Debian Sid.
Se avete un vecchio computer che non usate ma che funziona, provate a risistemarlo se vi diverte, oppure contattate qualche associazione no-profit che probabilmente ne farà buon uso. Se proprio dovete buttarlo perché è irrimediabilmente rotto (*), contattate un’azienda che ricicli materiale elettrico e assicuratevi che lo ricicli veramente. L’unica cosa da non fare è appoggiarlo vicino ad un cassonetto della nettezza urbana o in una discarica abusiva.
(*) Non credo esista un computer completamente fuori uso. Si possono recuperare sempre molti componenti, processore e schede PCI su tutti.