Mi piacciono un sacco i manuali cartacei, sfogliarli, consultarli, sentire l’odore della carta… AHAHAH
No, sul serio, li trovo più esteticamente belli e credo più facili da studiare. Se un* dovesse studiare davanti al pc (oltretutto con lo schermo CRT) il mal di testa è assicurato, tralasciando le radiazioni elettromagnetiche.
I libri hanno però due difetti:
- Costano
- Sono fatti di carta
Il primo problema si risolve sempre in qualche modo, ad esempio ricorrendo all’usato (a volte troppo usato), cercando edizioni economiche, stampando PDF recuperabili in rete.
Il secondo punto è di soluzione più sottile e comporta la soluzione di altri problemi come l’indiscriminata deforestazione, la mancanza di tecnologie diffuse e utilizzate che permettano di utilizzare carta per fare nuova carta, il riciclaggio con utilizzo di cloro (inquinante) per sbiancare, la povera informazione dei media sulle questioni ambientali, ecc…
Insomma la Blender Foundation ha rilasciato (anzi esce domani) il nuovo manuale: Essential Blender, per la 2.43, quindi anche per la 2.44.
Io volevo ordinarlo, non costa pochissimo, non dice niente di più delle guide sul Blender Wiki. Però sembra essere un bel manuale e farebbe un figurone nella mia piccola libreria.
Cosa allora mi ha trattenuto? Il prezzo? L’uso di carta vergine (speriamo che non la usino)? No. Il bellissimo sito Blender e-shop non possiede una connessione sicura e protetta (né TLS né SSL) né per la registrazione né per il login (quindi per iscriversi e fare ordini).
Questo mi fa dispiacere.
Hai scritto diverse inesattezze:
1) “Reperire PDF” in rete di manuali/libri in produzione di materiale sottoposto a copyright è illegale. Se ti preoccupi per esempio dell’ambiente, dovresti preoccuparti anche dei copyright.
2) Non è affatto vero che Essential Blender non dica nulla di piu’ della documentazione Wiki. Ci sono capitoli scritti ad hoc ed altamente informativi su argomenti specifici che sono appunto “essenziali” per un corretto e profiquo uso di Blender. Non a caso il libro non ha mai detto di voler essere una “guida completa e esaustiva” ma una buona trattazione definitiva degli argomenti principali che sono il cardine di una pipeline basata su Blender.
3) Registrazione e login sullo shop non sono in modalità sicura (come nel 90% dei forum di questo mondo) tuttavia non costituisce nessun problema perchè le modalità di pagamento sono indipendenti dallo shop stesso. I pagamenti non vengono mai effettuati tramite lo shop ma mediante forme di pagamento sicure, come paypal, carte di credito e via dicendo, i cui dati sono ampiamente protetti con le forme tradizionali.
Saluti.
Illegale? Allora la guida in PDF sul Perfetto Cittadino che ho scaricato deve essere rotta…
Stavo solo cercando una soluzione al prezzo troppo alto di alcuni libri, non tutte le opere sono protette da ©. Inoltre non capisco cosa c’entri la natura con il copyright. In natura non esiste una cosa così, anzi in molti casi, specie diverse si copiano spudoratamente, solo per trarne il beneficio della sopravvivenza. E le dirò anche che la disobbedienza è uno dei metodi più efficaci di protesta.
Accidenti, speriamo che non si noti troppo la mia simpatia per la diffusione libera del sapere…
Per quanto riguarda il nuovo manuale, forse avrei dovuto dire che, a logica, vista la natura opensource di Blender, niente di quello che tratterà il libro sarà completamente nuovo, magari scritto meglio, ma non nuovo. Volevo sottolineare che la rete e’ una fonte inesauribile di guide e tutorial. Non ho mai detto che mi aspettavo un manuale completo o esaustivo o superlativo. Magari mi sbaglio, magari il manuale che 2 giorni fa ho proprio ordinato mi smentirà. :)
Sì, per quanto riguarda la sicurezza di registrazione sono stato troppo avventato, mi sono lasciato trascinare dall’impeto. Avevo scritto pure una mail al BlenderShop e mi risposero che loro registrano solo l’indirizzo e il nome. Ovvio. La registrazione non richiede coordinate bancarie. Ma siccome lì richiede dati personali, non come nei forum dove ti chiedono solo nome e poco altro (quelli che frequento io almeno), sarà pure una paranoia solo mia, ma spargere i dati ai 4 venti non mi piace. Sto forse, spero, esagerando. Dopo tutto di cosa ci stiamo preoccupando? Cosa abbiamo da nascondere?
Il sapere dev’essere libero come è giusto che sia. I mezzi per divulgarlo, che sono opera del lavoro di qualcuno è giusto che vadano retribuiti, anche solo con un grazie o il pagamento di un libro laddove richiesto. Natura e copyright non hanno nulla a che vedere, mi sono espresso male. Intendevo dire che se uno ha la sensibilità di preoccuparsi della natura, dovrebbe avere anche la sensibilità di preoccuparsi laddove ci sia un copyright. Questo perchè avevo assunto a priori che scaricassi libri commerciali in rete (chiaramente assunzione mia magari errata e fuori luogo). E’ chiaro che non tutto ne ha uno.
Ma considera che per le opere dell’ingegno, in cui anche i libri ne fanno parte, il copyright basta dichiararlo senza necessità di registrazione alcuna da parte di qualche ente. In ultima analisi, avere un copyright non implica essere “a pagamento”. Anche Blender stesso ha un copyright.
Saluti.
Sapere libero, il copyright è qualcosa per cui i posteri ci derideranno.
Bravo cretox.
Facci sapere se poi sei riuscito a fare la richiesta del librp in modo sicuro.
Il libro l’ho dovuto ordinare nell’unico (credo) modo possibile: dal sito BlenderShop SENZA cifratura.
Il manuale é arrivato: tutto molto fico, tutto molto bello. Le uniche due cose in cui pecca a mio avviso sono le immagini (troppo piccole e scure) e l’impaginazione dello scritto non giustificata (nel senso che lo scritto è allineato a sinistra invece che “giustificato” come ogni santo libro). Quest’ultima è una cosa di puro gusto estetico e non impedisce di gustarsi il manuale, al contrario delle immaginette che sono a volte confuse.
Il mio modesto giudizio resta comunque molto positivo. :DD