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Author: cretox

La legge, le viti, il caosso

Posted on 27/02/2010 by cretox

  • La vite piu’ in vista non e’ mai la prima da poter svitare.
  • Quando tutte le viti sono state svitate, si nasconde sempre un meccanismo che impedisce l’apertura.
  • E’ impossibile prendere una vite che sta ancora cadendo.
    • Solo le viti ferme possono essere prese.
    • Una vite che e’ stata presa puo’ cadere in qualsiasi momento.
  • L’ultima vite da svitare e’ sempre una vite anomala.
  • Se si svita facilmente, e’ rotta. Oppure superflua.
  • C’e’ sempre una vite inutile.
    • Se sembra inutile, probabilmente e’ fondamentale.
  • Un dispositivo e’ sempre chiuso da almeno due tipi di viti diverse che necessitano di almeno due strumenti diversi.
  • Se non ci sono viti, ce n’e’ sempre almeno una.
    • Se la vite e’ solo una, si nasconde.
    • Se definitivamente non ci sono viti, senza dubbio servirebbero.
  • E’ impossibile ricordare all’istante l’esatta posizione di origine di tutte le viti.
  • Se per sbaglio avanza una vite, e’ sicuramente una vite che va all’interno.
  • Se una vite viene persa, e’ sicuramente rimasta all’interno del dispositivo.
  • Il cacciavite a stella si consuma sempre in modo da risultare inutile.
  • I tipi di vite sono infiniti. I cacciavite no.
  • Se una vite e’ impossibile da raggiungere, non e’ quella inutile.

Si’, ci divertiamo male.

Posted in tech

I want more PD

Posted on 15/02/2010 by cretox

PD forever. I want more PD.

PD forever. I want more PD.

Posted in anvedi, arghh!, gimp

Altai

Posted on 05/02/2010 by cretox

Ho finito di leggere Altai, l’ultimo romanzo dei Wu Ming, la settimana scorsa.
Molto bello. E non stupefacente o grandioso. Semplicemente molto bello.
Coinvolgente, anche e molto.
L’ho comparato dalla più bella commessa di libreria che io abbia mai visto e forse per questo, me lo sono goduto un pochetto di più.
Seconda metà del 1500. Si narra delle vicende di una spia veneziana, ai servizi della Serenissima, che si intrecciano molto presto con i reduci delle avventure descritte in un precedente romanzo, Q.
Dai basta, leggetelo, non ho più voglia.
All’inizio l’ho trovato un po’ faticoso e in alcuni punti un po’ forzato: ad esempio in alcuni dialoghi tra Cardoso e Nordio (la descrizione della strategia utilizzata dal protagonista nei rapporti col suo superiore). Ma piccolezze in confronto all’epicità della storia raccontata.
Dopo i primi capitoli un po’ così, si vola come il vento verso la conclusione, veloci, troppo, e quasi dispiace finisca. Proprio come Q.
Q mi piacque, mi piacque tanto da rileggerlo più volte, o forse l’ho fatto solo per non dimenticare e tenere vivi in memoria alcun passaggi.. Anche Q fu difficile da iniziare, non riuscivo ad entrare nel racconto e tutte le volte che salivo di uno scalino, c’erano quelle pallose lettere di Qoelet al papa a spezzare l’incantesimo. Ma si trattava anche lì solo dell’inizio, di ingranare la marcia giusta e di capire un po’ meglio il quadro generale.

Volevo lasciare un commento all’opinionista, ma non accetta commenti (l’immaginetta antispam è rotta).

Posted in anvedi

bmesh

Posted on 08/11/2009 by cretox

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Non ci si crede.
NON CI SI CREDE PIU’.

Posted in arghh!, blender

Forse c’e’ del ghiaccio!

Posted on 10/10/2009 by cretox

Chissa’ che cosa succede se ci buttiamo un bomba…
Dai proviamo!

BAAAAAAMMMMMM !!!!

Uhm, niente di che… una nuvoletta…
Forse con due bombe!

_ _ _

Sì, immagino non faccia molto rumore una bomba nello spazio.

Posted in arghh!, dubbi

How to get your ass-hole hard raped

Posted on 22/09/2009 by cretox

Make your choice (one or more of the following):

  • Try to find “a good job” with a 3years-degree, in Italy.
  • Work hard 50 hours per week, in Italy.
  • Have a passion for something, try to make it a job (wrong!), in Italy.
  • Try to buy a pretty cheap car with your last money, in Italy.
  • Be generous, nice, gentle and everything else with a girl who said you more than once: «I love you so much…» Smack!
  • Give your vote to the left wing, ohh… yes… again… mhmh… in Italy.
Posted in sfigataggine

Unfortunately, there are idiots on this planet

Posted on 22/08/2009 by cretox

L’immagine spiega il titolo, il titolo spiega l’immagine:

amalyrics

S O F F R I R E T E

Posted in arghh!

ia32-apt-get… EHHHHH???!?!?!

Posted on 15/07/2009 by cretox

Ohhhh che bello!
Si sono inventati un modo fico di farmi avere TUTTE le librerie a 32bit per la mia debian a 64bit!
Ed è OBBLIGATORIO! Ma che saggezza infinita!
Siete dei fottuti geni, dio unstable.

Sbocca che ti passa

Il fatto è che bisogna installare il pacchetto ia32-apt-get per far sopravvivere debian sid 64bit.
L’idea non sarebbe neanche male, visto che il mondo ancora gira a 32bit, quindi magari avere TUTTE queste librerie potrebbe essere utile…
Sì, peccato che aptitude non contempli lo sminchiamento offerto senza pietà da ia32-apt-get.
E apt-get si rompe su debian-multimedia.org, il quale non contempla, giustamente, la stronzata del doppio repository (32bit/64bit) per debian64bit.

Ma se le provaste prima di venderle le cose?

Update: Ahhh, ecco, mi sembrava. Tutto torna, tutto va.

Posted in arghh!, Debian e GNU/Linux, FLOSS

sub-adv #63456

Posted on 01/07/2009 by cretox

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Posted in arghh!, gimp

Mangio da solo.

Posted on 25/06/2009 by cretox

Lavorare con persone con cui condividi davvero poco, a parte la fatica.
Essere costretto a mangiarci insieme durante il lavoro, che tra l’altro cambieresti volentieri.
Lo sguardo si alterna dal piatto, alla finestra, al bicchiere: non emetti suono, risparmi commenti e osservazioni superflue.
A cercare un argomento di discussione o gioco con i tuoi compagni di pasto, preferisci immergerti in pensieri o passatempi: conti le travi del soffitto, cerchi di decifrare la marca dello strano orologio al muro, guardi per l’ennesima volta se piove o c’è il sole, che poi non ti cambia nulla.
I giri degli insetti o delle rarissime rondini sono dieci volte più interessanti di quello che farai tra pochi minuti, ovvero alzarsi e tornare a sciupare litri di acqua e chili di alimenti* per produrre roba di cui non esiste un vero bisogno.
A fine giornata il sacco dei rifiuti biologici pesa più della tua fatica, più della tua noia. Ma niente sarà più pesante della tua promessa di cambiamento.
Eppure, a me una volta piaceva cucinare.

*: per non parlare dei megajoule di energia e dei chilometri quadrati di imballaggi.

Posted in dubbi1 Comment

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