Category: Closed software e software proprietario
Closed Source Software e software proprietario
Bamboo in a sweat
Mado’!
MADO’!!!
5 ore. CINQUE ORE. UNA, DUE, TRE, QUATTRO E CINQUE.
Per fare cosa? Configurare e far funzionare una Wacom Bamboo…
Sono stato tutto il pomeriggio a cercare autu’. Che poi basta mettere le chiavi giuste nel motore giusto.
Alla fine scopri che se vai troppo lantano ti perdi: amic@ di noBlogs con la guida sotto braccio.
Ehh Cianca, Linux e’ faticoso.
[vuoi mettere la soddisfazione pero’…]
GnuPG/PGP – Here you are, finally!
OK.
Mi son deciso finalmente ad informarmi un po’ di più su PGP/GnuPG/PiRiPi/GiPùGiPà , eccetera eccetera.
Importatevi la mia chiave pubblica con:
gpg --keyserver keyserver.ubuntu.com --recv-keys F2505921
Oppure scaricate l’ .asc :
cretox.asc
Con Ubuntu è davvero facile gestire le chiavi, le firme e ‘ste cosette (come con gli altri SO del resto, basta un po’ di zucchero).
Importatevi la chiave, ci cifrate un file e me lo spedite SICURO/SICURO PRIVATO/PRIVATO.
+GuardiePrivatePerLoGnu
Situazione studiorifera su:
Tre ciddirom !
Apro la scatola, tolgo tutte le utilissime e menomale-che-ci-sono imballature e incartamenti. Estraggo infine il prezziosissimo strumento.
So già che funzionerà, ho già verificato la compatiblità con GNU/Linux, questa volta non mi fregate bastardi.
Quindi mi metto comodo e mi dotato di una certa pazienza leggo i pochi manualetti e cartoline varie. So che la maggior parte delle parole stampate sono inutili ma tanto vale darci un’occhiata, credo.
Ad un certo punto il manuale parla di CD-ROM. A me non sembra di averne visti in giro per lo scatolone, guardo meglio: «Eccoli! Meno male va. La mia collezione di cd inutili si amplia considerevolmente.»
Ma guardo più attentamente, i cd sono ben tre. Ed io non ci posso credere. Mi sono imbattuto in una delle poche periferiche dai padroni gentili e buoni. Gli occhi luccicano, nel tanto sperare invano una qualsivoglia considerazione. Infine eccoci, il primo per XP, ovvio, il secondo per Mac, ah però, e il terzo per… rullo di tamburi! squillino le trombe! un altro rullo di tamburi! nel terzo CIDDÌ ci sono i driver per W I N D O W S V I S T A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A A H H H ! ! ! ! !
«Non ci posso credere!!! Ma dove è il cd per Linux?!?! Non l’avrò visto? Mi sarà caduto? No! NON C’È !!!»
Infatti il manuale non ne parla.
Vabe’ questo non pregiudica il funzionamento dello strumento né la sua installazione, va bene ci sono coderz che fanno miracoli e che i driver io ce li ho pigiando TRE tasti del mio computer, ma non dateci un segno di futura speranza per poi distruggerci a pestoni, eh.
Io odio Windows Vista, va bene? E non parlatemi di Windows 7, ve ne prego.
Mai-‘sto-soft Windozed FP (FistPiercing) ProfessioneAnale – Back to hell
Leggendo queste pagine, chiunque può rendersi conto di come io possa essere poco favorevole al software proprietario, anche se, ahimè, certe volte lo uso, per svogliatezza o per costrizione.
Ieri mi è capitata una cosa a dir poco fastidiosa, per non dire orrenda.
La mia fidanzata mi chiede se posso farle dei lavori sul computer, tipo riorganizzare delle cartelle e poco altro, quindi mi lascia il portatile. Io da bravo faccio tutto quelo che si deve fare e tanto per gradire, prima di uscire con lei, avvio una bella deframmentazione del disco (sì, il portatile c’ha Windows). Ottima idea direte voi. Eh, pure a me sembrava una bella idea, cazzo.
Torno a casa, in camera (da solo) verso le 2. O forse le 3? Boh, tardi.
La deframmentazione del disco è finita. Finita per modo di dire: anche se sembra completata, rimangono dei grossi file ancora in mille pezzi, ma vabbe’. Decido che comunque è abbastanza tardi: ordino a Windows di spegnersi.
Presa della corrente al muro all’altezza del materasso, da questa parte il cavo del trasformatore, che passa sul letto e raggiunge il portatile sul comodino.
Scivolo e inciampo su me stesso, ovviamente non trovo appigli a mezz’aria, cado come un coglione sul letto e la mia mano per ordine di un qualche dio si appende proprio al cavo del portatile appena fuori dal letto. La spina si strappa dalla presa, come vuole una qualsiasi legge di fisica presa a caso dal Manuale del Mondo. Tutto questo succede proprio nei 2 millesimi di secondo in cui Windows sta ancora facendo lo shutdown della minchia.
Essendo il portatile giustamente senza batteria inserita, si spegne male. Un male profondo.
Per non svegliare il mio coinquilino, mi trattengo dall’urlare la seicento-sessanta-sei-esima bestemmia. Cerco di pensare a farfalle e prati fioriti e al sole, a cose belle e carine. Ma non funziona, la decomposizione si impossessa dell’ambiente che mi circonda. Mi faccio del nuovo male: riaccendo il computer. L’ennesima bestemmia tuona dalla mie fauci. È la mia risposta al BSoD. La schermata blu non dura più di 5 secondi (riesco a leggere: registro), dopo di che, il pc si riavvia ed entra in un ciclo perverso: Avvio — ScanDisk — BSoD — Avvio — ScanDisk — …
Decido che la morte definitiva può attendere e stranamente riesco ad addormentarmi quasi subito.
La mattina passa noiosa, il backup dei file sull’harddisk esterno tramite Ubuntu è lungo ma almeno quello riesce senza intoppi.
Il pomeriggio passa frustrante, alla ricerca di guide-howto-parole che riguardino il recupero del registro, non avendone mai fatto dei backup-copie di sicurezza, non volendo formattare. No.
Finalmente trovo la guida che fa al cazo mio. Ora. La logica vorrebbe che io abbia fin da subito cercato informazioni sui problemi di un software sul sito della casa produttrice del medesimo software. L’odio derivato dall’esperienza però fa dimenticare certe regole logiche.
La guida è sul sito della Micro$oft. Ok, l’ho detto.
In pratica tutto si riduce a dover sostituire i 5 file danneggiati che compongono il registro, prima con delle copie standard presenti in una cartella di sistema (per rendere la macchina avviabile, credo), poi con dei vecchi backup fatti in automatico (non ho capito ancora con che logica) mesi prima. Notare che questi backup automatici non sono visibili dall’utilità di ripristino configurazione di sistema. Che odio!
La guida dice di usare il cd di Windows XP con la relativa console di ripristino. Dopo poco mi accorgo che le semplici operazioni che sto facendo dal prompt di Windows, posso farle molto più velocemente da Ubuntu. Quindi lo faccio.
La storia si conclude abbastanza felicemente (riesco a trovare un backup funzionante).
Inoltre sono diventato una specie di dio dei computer agli occhi della mia ragazza. Il che non è assolutamente vero, ma mi fa piacere, ovvio.
Your ass. Our cock.
TDT3D: 3D applications 2007 comparisons table
Avevamo già visto questa tabella di comparazione dei più famosi software 3D da parte della CGSociety:
Adesso come si apprende da Blender Nation, possiamo ammirare quest’altra magnifica tabella, creata da TDT3D:
Per me è soprattutto una comparazione tra Blender e il resto dei software 3D…
=P
Nvidia video driver (v100.14.11) e gcc (v4.2)
Attenzione: Sto per scrivere una cosa di PURA, e tra l’altro direi pure OTTIMA, FANTASCIENZA.
Tutti sanno infatti che i driver proprietari Nvidia non li usa nessuno (e con nessuno intendo dire proprio nobody) su macchine con kernel Linux, in quanto miscelare software libero con software non libero è il male assoluto e definitivo. Una di quelle cose per cui si muore. Malamente.
In altre parole: Don’t try this at home!
Durante un quotidiano aggiornamento di sistema, veniva installata la nuova versione di gcc (più precisamente la 4.2) che diventava automaticamente quella predefinita, al posto della 4.1 .
Durante la giornata si cercava inoltre di installare i driver video Nvidia (v100.14.11) attraverso l’apposito installer .run. L’installer Nvidia ha la necessità, durante l’installazione stessa, di compilare il modulo da affiancare al kernel per la gestione della scheda.
Si è notato quindi che l’installer Nvidia va in conflitto con gcc (v4.2): il kernel è stato compilato con gcc (v4.1) e il modulo non poteva essere compilato con una versione diversa, in questo caso la 4.2 . Ignorare questo warning portava ad errori nella compilazione.
Premesso che l’installer utilizza /usr/bin/cc come compilatore, si notava che /usr/bin/cc è un symlink che punta a /etc/alternatives/cc il quale è a sua volta un symlink che punta a /usr/bin/gcc che finisce per puntare a /usr/bin/gcc-4.2 .
Appurato il fastidio davanti a tutto ciò, si procedeva con il cambiamento del link simbolico /etc/alternatives/cc -» /usr/bin/gcc con /etc/alternatives/cc -» /usr/bin/gcc-4.1 .
Veniva quindi riavviato l’installer Nvidia e, una volta completata con successo l’installazione dei driver, veniva riportato il symlink modificato alla situazione originaria.
Nota: No, non si sapeva come impostare la variabile CC. E no, non si aveva assolutamente voglia di prendere in mano il manuale.
AMD/Ati rilascierà le specifiche delle schede video. Siamo felici?
Mi si è rotta l’asse della ruota dietro della bicicletta (il perno intendo). Si è spezzato a metà, porcocane. Il biciclettaio mi ha consigliato di cambiare direttamente tutta la ruota (30 €). Siamo pazzi? Ne ho spesi 40 di euro per la bici intera, non sto certo a farmi prendere per il culo. Devo riuscire a trovare una buon’anima che… no, aspetta… non è di questo che volevo parlare.
AMD/Ati ha rilasciato la notizia quasi ufficiale secondo la quale a breve termine rilascerà la specifiche delle proprie schede video ( Daniel Stone: Fooishbar.org ).
Prima per il 2D poi per il 3D, infine per i vecchi chip r3xx. La notizia è stata data al summit degli sviluppatori di X.Org ( XDS 2007 ).
La parte più importante della notizia credo sia che le specifiche verranno rilasciate senza NDA ( Wikipedia: NDA ). Quindi da quel che ho capito: rilasciate senza restrizioni, senza accordi confidenziali/segreti e senza riserve. Lo sviluppo di driver free open source potrebbe non avere più grossi ostacoli di fatto. E’ già stato quasi avviato un team di sviluppo composto da ragazzi della Novell (uhm…) e RedHat. Chissà che cosa ne penseno alla Nvidia… ;)
Una volta mi ero lamentato della situazione driver proprietari ( cretox: Dateci le specifiche, porci! ) ma era un lamento senza tante speranze, senza alcuna aspettativa. Conoscendo la logica delle Corporation mi ero già rassegnato ad un futuro buio e tempestoso, dove le prestazioni video sulle macchine con kernel Linux (o comunque non-Windows) sarebbero rimaste scerse e con poche funzionalità. A volte capita di ricevere buone nuove.
Windows e l’annosa questione che sembra funzionare tutto meglio del resto degli SO
OK. E’ una questione del cazzo. Lo so.
Però è quello mi viene da pensare tutte le volte che, io utente Linux, mi imbatto in un problema col mio sistema. E penso: «Su Windows non sarebbe successo…»
OK. Windows va formattato ogni mese, se sei un po’ disordinato. Va tenuto aggiornato attentamente l’antivirus/antispyware/anticacca ogni maledetto giorno. E non sai mai perchè il sistema comunica con la rete come se stesse trasferendo chissà cosa e TUTTE le tue applicazioni networkiane sono spente e/o rotte e hai il Superfirewall Superattivo. Non sai con chi comunica. E questo è male. Infine non sei padrone del tuo computer. Cazzo, lo pago coi miei dineri, me lo porto nella mia casa, deve essere mio con i MIEI Documents&Settings, non del mio caro amico Guglielmo Cancelli. Se ne deve sbattere di cosa io ho sul disco duro, pensasse al suo ed eventualmente a quello di sua figlia.
OK. A parte questi PICCOLI difettucci da Poco&Niente, perchè mi sembra tutto più BELLO? Bello, nel senso di FACILE.
Ad esempio. Esistono programmi FreeOpenSource, come BLENDER, io lo uso. E’ fantastico. Poi vai in internez, scopri artisti superlativi e braverrimi che fanno cose che tu ti sogni, anche loro usano BLENDER. E ci fanno dei giochini, che ti vorresti scaricare, ad esempio dalla sezione Download. Ma nella mitica sezione Download c’è solo roba per Windows. ASSURDO!!!
Ah no aspetta, un giochino per Linux ce l’ha fatta a compilarlo, menomale. Scarichiamolo questo chessembrafigo giochino, ed apriamolo questo archivio ZIP (!). NON CI POSSO CREDERE!! Dentro ci sono solo EXE!! Solo merdosissimi EXE con un emulatore!!
Fammi capire meglio: Usi un software FreeOpenSource, probabilmente su Windows, non compili per Linux e quando ti capita ci metti degli EXE? Io non ti capisco. No, davvero, non ti capisco. Così mi tocca non giocare al tuo PowerGame.
OK. OpenSource non vuol dire auomaticamente Linux. OK. E va bene che Windows è il sitema operativo più diffuso (cioè anzi va male) e poi chissà cosa c’è sotto. Però per mille giuggiole, non ce ne va una a diritto! E i driver Ati, e la wireless astrusa, e l’audio fruscicoso, e i programmini del cellulare, e i sensori della MB, e ‘sto culo!