test

test from blogilo

YEAH

Ground Zero

Welcome to the apocalypse.

Read the manuanal

Capitolo 43
Prima di inserire qualsiasi dato in una installazione appena fatta, è consigliabile impostare alcuni parametri predefiniti per rendere il resto della configurazione più facile. Per fare questo…

E me lo dici al quarantatreesimo capitolo?
Ahhhhhhhhhhhhhhh
Moriremo tutti

py2 vs py3

Trova le differenze :P

rand_cards2_py2.py

rand_cards2_py3.py

SSh panic attack

Tecnico: “Ok, abbiamo finito. Se per caso avessi la necessita’ di aggiungere o
rimuovere una configurazione sul server, lo puoi fare semplicemente
da termnale ed SSh. Se vuoi ti mostro velocemente…”
SysAdmin(?): “Uhm… oddio… non c’e’ niente di grafico?”

SUICCIDETEMI

Bamboo in a sweat

Mado’!

MADO’!!!

5 ore. CINQUE ORE. UNA, DUE, TRE, QUATTRO E CINQUE.

Per fare cosa? Configurare e far funzionare una Wacom Bamboo…
Sono stato tutto il pomeriggio a cercare autu’. Che poi basta mettere le chiavi giuste nel motore giusto.
Alla fine scopri che se vai troppo lantano ti perdi: amic@ di noBlogs con la guida sotto braccio.

a wacom story

Ehh Cianca, Linux e’ faticoso.

[vuoi mettere la soddisfazione pero’…]

La data, cialtron@

Possibile che quando scrivete guide/howto/rutti, magari anche redatti in modo superlativo e comprensibilissimo, non vi viene in mente che restano in rete per degli stramaledetti ANNI ??
Non si può cercare di seguire una guida e poi scoprire che non funzionerà mai perchè magari è del 2003. No, non si può.

Sono SEI CARATTERI in più da pigiare, diofa, dai.

METTETE LA DATA.
(o almeno la versione dei softuer)

/o

Che schifo

Mi son piaciuti alcuni vostri libri ma il fatto che pubblicate per un attentatore non mi è mai tornato.
Poi vennero alcuni vostri commenti fuori tono dopo Genova.

Adesso questa storia.

Potrebbe essere certo una cazzata da niente ma io dico: che schifo diocan!

La banda del processo

A volte mi capita di non riuscire a capire che processo usi una certa bandwidth, che “inspiegabilmente” non sembra appartenere ai programmi attualmente in uso.
Non avevo ancora investigato sui possibili tool che avrebbero potuto darmi informazioni dettagliate sull’uso della banda. Fino ad oggi.

iftop è come top, invece di ordinare i processi in base al consumo di risorse ordine le connessioni per uso di bandwidth. Mi trovo bene con:

iftop -i [iface] -BPN


Con iftop avviato, utili i toggle ‘l‘, ‘L‘ e ‘o‘.

E poi netstat per capire di che processo si tratta sulla determinata porta:

netstat -p --numeric-ports | grep [port]


E così si “scopre” che gli sviluppatori del comodo skype* sono dei babbuz.

*in standby

La legge, le viti, il caosso

  • La vite piu’ in vista non e’ mai la prima da poter svitare.
  • Quando tutte le viti sono state svitate, si nasconde sempre un meccanismo che impedisce l’apertura.
  • E’ impossibile prendere una vite che sta ancora cadendo.
    • Solo le viti ferme possono essere prese.
    • Una vite che e’ stata presa puo’ cadere in qualsiasi momento.
  • L’ultima vite da svitare e’ sempre una vite anomala.
  • Se si svita facilmente, e’ rotta. Oppure superflua.
  • C’e’ sempre una vite inutile.
    • Se sembra inutile, probabilmente e’ fondamentale.
  • Un dispositivo e’ sempre chiuso da almeno due tipi di viti diverse che necessitano di almeno due strumenti diversi.
  • Se non ci sono viti, ce n’e’ sempre almeno una.
    • Se la vite e’ solo una, si nasconde.
    • Se definitivamente non ci sono viti, senza dubbio servirebbero.
  • E’ impossibile ricordare all’istante l’esatta posizione di origine di tutte le viti.
  • Se per sbaglio avanza una vite, e’ sicuramente una vite che va all’interno.
  • Se una vite viene persa, e’ sicuramente rimasta all’interno del dispositivo.
  • Il cacciavite a stella si consuma sempre in modo da risultare inutile.
  • I tipi di vite sono infiniti. I cacciavite no.
  • Se una vite e’ impossibile da raggiungere, non e’ quella inutile.

Si’, ci divertiamo male.