Umani fatti in casa, in cinque minuti, per tutti! Ma che dico, cinque… tre minuti!
Cosa facevo oggi… cazzeggiavo sul sito Blender.it e cosa vedo? Un link, un mitico link che puntava qui.
Sapevo già dell’esistenza di Make Human, ma credevo esistesse solo per quell’altro sistema operativo. Invece no! Il progetto fa godere del proprio programma anche GNU/Linux e Mac.
E non è tutto! Make Human è FLOSS (Free/Libre/Open-Source Software) !!! E questo non può far altro che farmi piacere. Inoltre sul sito si trovano già i pacchetti in formato DEB per Debian e derivati. Che bello.
Ecco come si presenta la gui:
Insomma come si può capire, con questo programmello si modellano esseri umani e non (ad esempio alieni simil-umani) in pochi istanti.
Quando si accede al programma ci si trova davanti ad un umano di sesso in apparenza indefinito (dopo scrupolose ricerche e zommate ho evinto che è donna).
Su questo primo modello, diciamo di base, si possono fare tutte le modifiche che si vogliono o quasi. Sono veramente tante, anche nel piu’ piccolo dettaglio. Sì, anche lì, sporcacciona.
Si possono ottenere individui di tutti i tipi e apparenze: grassi-bassi, incinte-magre-alte, magri-orecchie a sventola-piedi piatti, obese-labbra rifatte, alieni-testa piatta, e chi ne pensa più ne faccia.
Un esempio, fatto in 20 secondi:
Una volta ottenuto il modello che più ci aggrada, è possibile addirittura metterlo in posa, cambiando gli angoli delle articolazioni. Eccovene un esplicito esempio:
Dopo che il modello creato è finito possiamo esportarlo come mesh nel formato OBJ , che in Blender è tranquillamente importabile.
Pecche (imho, molto imho) che ho sgamato nei pochi minuti di utilizzo:
· il modello gira su un asse non definito, difficilmente gestibile con il solo pulsante del mouse disponibile. Infatti qualsiasi pulsante del mouse si pigi, l’input rimane lo stesso, quello del tasto sinistro. A volte diventa molto frustrante cercare di girare l’omino nella posizione voluta. Devo dire che però il tastierino numerico ci viene in aiuto in questo senso.
· alcune pose non sono possibili, ad esempio: partendo da braccia dritte perpendicolari al petto, farle convergere e incrociarle tenendole dritte. Un se po fa.
· il modello forse è un po’ troppo low-pol; questo fa apparire alcune modifiche un po’ strane.
· non esiste una hotkey o un metodo per tornare indietro nelle ultime modifiche (undo e redo).
· i valori di ogni modificazione sono gestibili solo con la barretta a scorrimento apposita: non è possibile scrivere il valore direttamente con la tastiera.
In definitiva un ottimo programma, di facile e immediato utilizzo, che consiglio a chi non si vuole sbattere troppo o chi ancora non riesce bene nella modellazione di omini e donnine. Il livello della modifica dei dettagli è molto alto, si può fare tutto quello che la fantasia ci propone. Quello che non riusciamo a fare con Make Human, lo faremo poi in Blender con più calma e accuratezza.
Basta, ho scritto anche troppo, vado a farmene un po’ delle mie. A presto.
interessante magari, peccato che qui sul portatile non si può lavorare con il 3d, comunque penso che ci farò un pensierino quando metto apposto l’altro pc :)
franco? a quando la prossima versione?
ciao
Ora sono impegnato con dei rendering un po’ pesanti (15-20 ore l’uno). Spero di riprendere Franco al piu’ presto. E poi ho ritrovato anche l’orecchio, quello perfetto. :D
Ciao.