Lo scontrino fiscale, questo sconosciuto

Quale è una delle raccomandazione usate dai nostri genitori quando eravamo piccoli?

«Quando si fa la spesa si deve sempre tenere lo scontrino che ti danno! Altrimenti ti fanno la multa! Poi, quando si arriva a casa, si può anche buttare.»

Io mi domandavo sempre chi fosse questa persona che poteva farti la multa. Poi crescendo ho capito che è la maledetta guardia di finanza o una qualsiasi fottuta guardia incazzosa, che ti può fermare all’uscita del negozio.

Chiedere e tenere lo scontrino è sempre una buona abitudine:

  • Non corri il pericolo della multa
  • Ti assicuri che il negoziante paghi le tasse (anche se recentemente pagare le tasse può sembrare una spiacevole perdita di tempo)
  • Ti fa da garanzia in caso di problemi con il prodotto comprato

Ed è su questo terzo punto che vorrei soffermarmi, soprattutto quando si tratta di stramaledette cose che vanno ad elettricità.
Compri che so, una PSU (l’alimentatore del pc per intenderci), perché quello vecchio è appunto vecchio e dà problemi di potenza erogata. Arrivi a casa e preso dalla foga e dall’emozione dimentichi tutto tranne il tuo nuovo acquisto fiammante. Quindi lo scarti alla velocità della luce e lo installi, controllando almeno tre volte che tutte le connessioni siano a posto. La maggior parte delle volte naturalmente funziona tutto alla perfezione.

Sei mesi dopo può capitare che il Caso ti rompa il tuo quasi-nuovo acquisto. Quindi, dopo aver tirato una doppia bestemmia in mezzo carpiato avvitato, pensi che tanto è in garanzia, ma subito dopo ti ricordi che per la garanzia serve il fottutissimo scontrino: «Vabbe` mica sarò cosi testa di cazzo da averlo buttato o di averlo perso? Sarà sicuramente nella scatola dell’alimentatore. Ah eccola lì sull’armadio.»
Ovviamente lo scontrino nella scatola non c’è.

Ti fiondi sul portafogli-discarica e analizzi ogni singolo pezzettino carta che trovi dentro e speri di trovarlo. Sì certo, dopo 6 (sei) mesi?
Ovviamente lo scontrino nel portafogli non c’è.

Disperato come una sanguisuga affamata, cominci a vagare per la stanza e a frugare nella memoria, cercando di ripercorrere la vita dello scontrino.
Ovviamente la vita dello scontrino ad un certo punto è scesa nell’anonimato: irrintracciabile.

Lo sconosciuto negoziante non si ricorderà di te o molto semplicemente non avrà voglia/guadagno nel farti un favore regalandoti un alimentatore nuovo.

3 responses to “Lo scontrino fiscale, questo sconosciuto”

  1. TinyFox

    ma è un episodio che ti è capitato oppure stavi pensando di poter perdere lo scontrino di uno sconosciuto alimentatore?
    :)

  2. cretox

    si mi è capitato 2 gg fa.. :(

  3. vereonica

    penso sia capitato a tutti e a quelli che nn capita,beati loro ,avranno una stanza solo per wscontrini bollette fatture e tutto cio’ che si deve conservare per tot tempo ciao