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cretox

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Category: arghh!

Acciderbolina!

[Risolto] Debian Sid e la mappa della tastiera sfasata

Posted on 25/10/2007 by cretox

Sono da poco passato da Debian Testing a Debian Unstable (Sid).
Tutto molto bello, tutto molto figo. Non c’è dubbio: applicazioni aggiornate, kernel all’ultimo grido, ecc…
Uno di questi giorni dopo un aggiornamento, mi capita di riavviare e, per farla breve, la tastiera risponde in maniera scoordinata ai miei tentativi di comunicazione con la macchina.
In pratica sembra che sia cambiata la mappa della tastiera. Nei ttyx sembra funzionare quasi tutto bene, non mi prende alcuni caratteri.
In KDE invece sembra proprio di usare una tastiera ammerikana, in più AltGr funge da Enter, non funzionano le freccie direzionali e molte altre cose che procurano fastidio.
Cercando nelle mia mente bacata mi sembra di ricordare qualcosa, quindi provo con un

dpkg-reconfigure locales

e scelgo it_utf-8 e it_euro (qualcosa di simile, it_utf-8 predefinito), ma non succede nulla a quanto pare.
Provo a spippolare nel KControl per sistemare almeno la tastiera in KDE, attivo la mappatura della tastiera, ma non succede niente di significativo.

Decido che è il momento di inserire qualche parola random che ricordi il mio problema su google, e salta fuori che devo rimuovere xserver-xorg-input-evdev, il che farà rimuovere anche un altro pacchetto, che tanto è un meta-pacchetto, un pacchetto che sembra un pacchetto ma non lo è, ma sta tra i pacchetti consapevole di non esserlo.
No, non ricordo il nome del meta-paccotto.

Posted in arghh!, be happy, Debian e GNU/Linux, KDE

Manifestazione Roma 20-10-2007

Posted on 24/10/2007 by cretox

Pubblico queste poche foto scattate sabato per le strade della capitale:

manifestazione roma 20 10 2007

manifestazione roma 20 10 2007

manifestazione roma 20 10 2007

Gruppo studenti di sinistra di Firenze:
manifestazione roma 20 10 2007

E questi chi sono? Il dubbio ci assale:
manifestazione roma 20 10 2007

Foto quasi-artistica:
manifestazione roma 20 10 2007

Aggiornamento: Qui altre foto della manifestazione dal blog di mariobadino.

Posted in arghh!, gimp2 Comments

Prima il testo, un rigo bianco, poi la tua cazzo di risposta, ahahahaha

Posted on 15/10/2007 by cretox
Posted in arghh!, be happy, insignificanti parole, tech

Your ass. Our cock.

Posted on 26/09/2007 by cretox

Spinto da irrefrenabili bassi istinti mi sono prodigato in ciò che segue, un nuovo possibile spot per la Corporation delle Corporation (clicca per ingrandire ;-P ):

your potential our passion

Proud to be made with The Gimp.

Posted in arghh!, Closed software e software proprietario, gimp1 Comment

Un moccolo per la vita

Posted on 15/09/2007 by cretox


Posted in anvedi, arghh!

Firenze: insistenza disorientante tatticissima

Posted on 12/09/2007 by cretox

Sindaco Domenici: «Il mestiere girovago di lavavetri ai semafori è fuori legge e va punito.»

Procuratore Nannucci: «No.»

Sindaco Domenici: «Chi si avvicina alle auto ferme al semaforo per offrire pulizia dei vetri è fuorilegge e va punito.»

Procuratore Nannucci: «Uhm…»

Posted in arghh!, dialoghi, dubbi

http://www.lucavolonte.eu SEQUESTRATO

Posted on 09/07/2007 by cretox

Il sito LucaVolontè.eu è stato sottoposto a sequestro preventivo dalla polizia postale di Frosinone.

Posted in arghh!, dubbi2 Comments

Niente ha più senso ormai

Posted on 03/07/2007 by cretox

Il potere cerca di censurare chi denuncia violazioni alla sua legge.

La cosa ancora più assurda è non ci riuscirà mai del tutto.

Potere senza potere.

Posted in arghh!, dubbi

Di ciò che non si deve e non si può dire, sapere, informare, contestare, divulgare

Posted on 01/07/2007 by cretox

Esistono certe persone e certi fatti che non vanno rivelati. O meglio: la diffusione di notizie su tali persone e fatti non deve oltrepassare un certo limite.
È una caratteristica marcia della società umana. Non importa di che livello sociale o di potere stiamo parlando. È orizzontale, taglia qualsiasi tipo di relazione interpersonale, sia tra semplici amici/conoscenti, sia tra un leader e il suo seguito di pecore.
Ad un certo punto una persona (o un gruppo di persone) che ne ha la facoltà, decide di oscurare un parte della verità, o di non comunicare una parte dei fatti, o di sostituirne una fetta con una apparentemente più buona o digeribile.
Ovviamente chi esegue questo tipo di manovra lo fa per vantaggi esclusivamente personali o per favorire individui che a loro volta ricambieranno la cortesia. O almeno questa è la maligna speranza di chi agisce.

Ebbene, quando una vicenda del genere si limita a coinvolgere poche persone, il danno globale è minimo. Se però il coinvolgimento è più ampio e si parla di migliaia o decine di migliaia di persone o più, diciamo disinformate, il danno molto probabilmente è enorme rispetto ad una certa prospettiva di lealtà reciproca.

Questo succede tutti i giorni, migliaia di volte al giorno. A partire da chi al mercato ci vende una mela “bacata” per una buona, a chi ci mente sul tipo di carta usata per fabbricare il suo libro, da chi nasconde certe situazioni per restare sul trono il più a lungo possibile, a chi pensa di farla franca occultando alcune informazioni.

Farla franca – Compiere un’azione illecita o riprovevole senza essere sorpresi.

Quindi se l’evento che dovrebbe restare nascosto (secondo le logiche del/gli attore/i) si rivela o viene rivelato, volutamente o no, l’immagine del protagonista viene danneggiata, la sua reputazione corrotta, il suo potere diminuito, a favore di altri individui. Com’è naturale che sia.

Quando ad incrinarsi è qualcosa come una CHIESA, un GOVERNO, un membro della CLASSE DIRIGENZIALE, una SOCIETÀ PER AZIONI, allora non solo la parte in causa farà di tutto per negare o giustificare il proprio comportamento anche appellandosi in modo assurdo alla difesa di fantomatici diritti naturali, ma chiamerà in suo aiuto tutta una macchina e una rete di “finta” solidarietà. Questo processo di soccorso può avvenire anche alla luce del giorno ma quello che è certo è che sotto banco si compiono tutta un serie di azioni che cercano di limitare i danni, di contenere le fuoriuscite e di impedire che ciò possa accadere di nuovo in futuro. Azioni anche gravi, dalla corruzione di testimoni e magistrati, all’omicidio.

Del clero pedofilo, di Dio e de La Molleindustria

Sono migliaia di anni che l’uomo si approfitta dei/lle bambini/e. Non ci so’ cazzi e mazzi che tengano, un uomo stupido e insoddisfatto se la rifà con qualcuno a lui più debole. Per questo è stata fatta una legge contro la pedofilia (+o- cit. D.Luttazzi).
La pedofilia: una cosa sempre esistita, una cosa abbominevole di cui una persona sana di mente (esistono?) ha ribrezzo, credo. Ma nonostante siano state scritte norme e leggi, nonostante sia una cosa condannata esplicitamente dai più, ancora esiste ed è un problema attuale.
Ovviamente i preti e sacerdoti, cattolici e non, non sono fisiologicamente diversi dal resto degli uomini. Hanno gli stessi bisogni fondamentali (mangiare, dormire, eiaculare) e il diritto di soddisfarli. Quando un curato non può conoscere una donna (per vari motivi) ma ne ha il desiderio, c’è il rischio che se la faccia con i bambini. Per questo dovrebbe poter fare all’amore, anche lui come tutti, senza che ricorra ad azioni raccapriccianti.

Io non sono stato battezzato, né ho fatto la comunione né la cresima. Quindi credo che non mi sposerò, se mai dovessi uscire pazzo, in Chiesa. Non conosco personalmente nessun prete. Diciamo che non ho molto in comune con la Chiesa e la conosco poco nei suoi meccanismi e nelle sue cerimonie. Non conosco le parole delle preghiere se non le prime per sentito dire.
Se credo? Non nel Dio della Chiesa Cristiana o di qualche altra religione a me conosciuta. Diciamo che vado in chiesa per osservare gli affreschi e l’architettura. E non mi scandalizzo se sento una bestemmia, al massimo sono un po’ contrariato se è presente qualcuno che so che è credente. In definitiva credo che bestemmiare sia fare satira sugli Dei. La cosa diversa è che la maggior parte delle volte non fa ridere (se non per mascherare imbarazzo) e chi lo fa è decisamente incazzato. E gli Dei invece si sbellicano.

La Molleindustria sarà probabilmente ma ingiustamente punita per aver messo in evidenza, con un piccolo videogioco in flash, la situazione ChiesaCattolica-PretiPedofili.
Insieme al resto delle mosse della SRC, questa, se andrà in porto, credo potrà essere chiamata tranquillamente “Nascondere il vero, attraverso meccanismi di censura consentiti dal Parlamento Italiano”.
La cosa macabra è che per fare ciò, si appella alla lotta alla pedofilia e alla legge medesima (il videogioco ritrae grottescamente sacerdoti che stuprano bambini indifesi) ignorando completamente gli intenti de La Molleindustria che erano appunto la messa in evidenza dello scandalo attraverso dei pixel colorati.
Il gioco intanto circola libero in rete (basta un breve ricerca).

C’è da essere ottimisti sul destino del mondo, ah?

Posted in arghh!, dubbi

Windows e l’annosa questione che sembra funzionare tutto meglio del resto degli SO

Posted on 23/06/2007 by cretox

OK. E’ una questione del cazzo. Lo so.
Però è quello mi viene da pensare tutte le volte che, io utente Linux, mi imbatto in un problema col mio sistema. E penso: «Su Windows non sarebbe successo…»
OK. Windows va formattato ogni mese, se sei un po’ disordinato. Va tenuto aggiornato attentamente l’antivirus/antispyware/anticacca ogni maledetto giorno. E non sai mai perchè il sistema comunica con la rete come se stesse trasferendo chissà cosa e TUTTE le tue applicazioni networkiane sono spente e/o rotte e hai il Superfirewall Superattivo. Non sai con chi comunica. E questo è male. Infine non sei padrone del tuo computer. Cazzo, lo pago coi miei dineri, me lo porto nella mia casa, deve essere mio con i MIEI Documents&Settings, non del mio caro amico Guglielmo Cancelli. Se ne deve sbattere di cosa io ho sul disco duro, pensasse al suo ed eventualmente a quello di sua figlia.
OK. A parte questi PICCOLI difettucci da Poco&Niente, perchè mi sembra tutto più BELLO? Bello, nel senso di FACILE.
Ad esempio. Esistono programmi FreeOpenSource, come BLENDER, io lo uso. E’ fantastico. Poi vai in internez, scopri artisti superlativi e braverrimi che fanno cose che tu ti sogni, anche loro usano BLENDER. E ci fanno dei giochini, che ti vorresti scaricare, ad esempio dalla sezione Download. Ma nella mitica sezione Download c’è solo roba per Windows. ASSURDO!!!
Ah no aspetta, un giochino per Linux ce l’ha fatta a compilarlo, menomale. Scarichiamolo questo chessembrafigo giochino, ed apriamolo questo archivio ZIP (!). NON CI POSSO CREDERE!! Dentro ci sono solo EXE!! Solo merdosissimi EXE con un emulatore!!
Fammi capire meglio: Usi un software FreeOpenSource, probabilmente su Windows, non compili per Linux e quando ti capita ci metti degli EXE? Io non ti capisco. No, davvero, non ti capisco. Così mi tocca non giocare al tuo PowerGame.

OK. OpenSource non vuol dire auomaticamente Linux. OK. E va bene che Windows è il sitema operativo più diffuso (cioè anzi va male) e poi chissà cosa c’è sotto. Però per mille giuggiole, non ce ne va una a diritto! E i driver Ati, e la wireless astrusa, e l’audio fruscicoso, e i programmini del cellulare, e i sensori della MB, e ‘sto culo!

Posted in arghh!, Closed software e software proprietario, Debian e GNU/Linux, FLOSS, sfigataggine, tech

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