Utente è partito per la Francia e ha lasciato qua il portatile con Ubuntu.
-_-‘
cretox
diario su Utente che si cimenta con Linux
Continua il diario su Utente alle prese con GNU/Linux.
Utente si è dimostrato più intelligente del previsto, non il solito utonto inetto all’uso di un computer. Questo in parte l’avevo già appurato in precedenza, anche se a dire il vero pensavo peggio.
Con mio grande rammarico e delusione, non ho potuto seguire il passo più importante: l’installazione.
|utente|: “Ci sei questo fine settimana? Così installiamo Linux!!! Ubuntu!!!”
|me-stesso-me|: “Grande!!! Però io non ci sono. Torno lunedì…”
|utente|: “Vabè allora lo facciamo un giorno della settimana prossima, se ci sei. Tanto l’ho già scaricato!!! L’ho messo su un cd.”
|me-stesso-me|: “Dai ok.”
Ovviamente non mi ha aspettato e se l’è installato per conto suo, anzi con l’aiuto di un mio amico, il quale ha una leggera dimestichezza con Ubuntu. Poco male, l’installer di Ubuntu sa il fatto suo e al mio ritorno sembra aver fatto il suo sporco lavoro. Da notare che Utente ha voluto tenersi anche Windows-utile-solo-per-giocare-tra-un-po’-manco-quello.®
Appena ho avuto tempo sono andato a vedere un po’ come se la cavava: come mi ha visto mi ha chiesto, legittimamente, il nome di analoghi di alcuni programmi per Windows-utile-solo-per-giocare-ecc che avrebbe potuto installare: Gnomebaker, XMMS, aMule, The Gimp, VLC, aMSN e poco altro. Trovo quindi l’occasione per insegnargli come funzionano Aptitude e Synaptic.
Utente mi comunica inoltre tre cose:
Le mie risposte non si fanno attendere:
Utente controbatte:
All’inattesa affermazione «provo a cercare in qualche forum» Utente ha guadagnato 1000 punti.
Il giorno dopo Utente mi dice che ha trovato un guida su come far funzionare NTFS ma non gli è riuscito. Leggo la guida e mi sembra OK. La rieseguo passo-passo ma non funziona, quindi deve essere rotta.
Al primo risultato di Google (q=ntfs+ubuntu) appare un HowTo su UbuntuForums. Dice di installare ntfs-config che fa tutto lui. Di solito sono un po’ guardingo e restio nei confronti di programmi che fanno tutto loro ma stavolta, vuoi la fretta, vuoi la voglia di dimostrare che «Linux è meglio», lo installo. A dire il vero funziona tutto alla perfezione, almeno credo.
Note su Utente:
Alla prossima :)
Continua con grande sorpresa, a grande richiesta l’avventura di Utente che si avvicina al mondo di GNU/Linux.
Ed è con immensi giubilo e gaudio che vi annuncio quanto segue:
Il computer di Utente era ancora in garanzia. Sono stati sostituiti RAM e disco fisso. Quindi gli esperimenti psicologici di Me Stesso Me potranno continuare al più presto.
Aaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaahhhhhhhhhhhhhh hhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AAAaaAaaaaaa AAAaAAahhhhhhhHHHHhhhHhh!!!! !!!!!!!!!!AhHHhAAAAaaaa!!!
Oscurità Morte Decomposizione Abbandono Disperazione Tormento Prostrazione Abbattimento Demoralizzazione Depressione Avvilimento Scoraggiamento Angoscia Dolore Disgrazia Paura Disgregazione Putrefazione Disfacimento Distruzione Trapasso Rovina
SCONFORTO
Utente e Me Stesso Me hanno deciso, dopo aver osservato una serie di errori random, warning, segmentation fault casuali, illegal error incomprensibili di Debian, che non è Windows o Linux ad avere problemi con il portatile di Utente ma è lo stesso laptop ad avere problemi con se stesso e con il prorprio Io.
Me Stesso Me dopo una attenta e pacata discussione con
Utente, per riuscire a capire e comprendere le cause e le possibili soluzioni, scopre che Utente ha la strana e stravagante abitudine di tenere il portatile, che come dio ha deciso ha la ventola sotto, acceso sulla trapunta di cammello e muflone. Ma porca cagna.
|me-stesso-me|: “Ma da quanto tempo ce l’hai il portatile? Un anno avevi detto, vero?”
|utente|: “Sì, un anno…”
|me-stesso-me|: “E di solito lo tieni sul letto, acceso?”
|utente|: “Eh, beh, boh, sì di solito sì, mi trovo più comodo sul letto che alla scrivania…”
|me-stesso-me|: “… Beh dai è una cosa da non fare… si potrebbe surriscaldare…”
|utente|: “Sì in effetti poi la coperta sotto era bollente…”
|me-stesso-me|: “…”
Ora. Io no so dire se il problema è veramente del portatile che magari si è surriscaldato troppo e quindi rovinato. Forse il problema è del portatile, ma forse non deriva da un danneggiamento dell’hardware. Forse nè Windows nè Linux sono adatti. Forse io mi sono rincoglionito completamente o non ho le capacità necessarie.
Sta di fatto che la garanzia è scaduta da poco più di un mese e io non ho più voglia.
Continue reading “GNU/Linux vs Utente, capitolo 2: Morte e Disperazione.”
Ho deciso di tenere una specie di diario sull’esperienza di un mio amico che ha e che avrà con GNU/Linux. Naturalmente è tutta colpa mia.
Quelli che seguono e seguiranno sono fatti realmente e totalmente accaduti.
Lì scrivo qui solo per farmi bello con chi legge, perchè io sono un bravo ragazzo ma la gente non mi comprende.
Proemio
|utente|: “Senti, abbiamo visto che Windows non vuole saperne di funzionare proprio, se provassimo a mettere questo Linux che hai usato per salvarmi i file?”
|me-stesso-me|: “Se vuoi provare… ma ti avverto: non potrai giocarci su ai giochi che usi ora… e ci sarà da spippolarci un po’ per renderlo funzionante…”
|utente|: “Guarda, tanto Windows non va, hai visto i problemi cha ha, no? Quindi se ti va di perder un po’ di tempo con questo computer maledetto… Semmai mi metti quello che hai tu… Se hai tempo naturalmente…”
|me-stesso-me|: “Tempo ne ho non ti preoccupare, e poi mi diverto a provare nuove configurazioni su hardware diverso… ma ti ripeto non sono un genio io, magari ci mettiamo una settimana a montarlo su… ma se vuoi provare, facciamolo.”
|utente|: “Sì dai, tanto i dati li abbiamo salvati tutti.”
|me-stesso-me|: “Ora, per capire cosa installare, dovrei spiegarti un po’: in pratica esistono un sacco di distribuzioni Linux: Debian, che ho io, Ubuntu e Kubuntu, Fedora, Suse, Knoppix, Gentoo, e tantissime altre…”
|utente|: “Ma mettimi quello che hai tu.”
|me-stesso-me|: “Aspe’… Ecco tutte queste distribuzioni sono sistemi operativi diversi l’uno dall’altro, può cambiare il sistema di installazione, la gestione del software e tante altre cose… il sistema che gestisce la parte grafica… Per un certo verso però sono molto simili tra loro, ad esempio la base del sistema, il nocciolo, che si chiama kernel, è comune a tutte quasi tutte le distribuzioni, magari cambia la versione. Io ti consiglio Kubuntu, che è molto simile a quello che ho io, ma un po’ più facile da usare.”
|utente|: “In che senso più facile da usare?”
|me-stesso-me|: “Ah beh, una volta configurate, tutte le distribuizioni sono facili da usare… diciamo che Kubuntu e Ubuntu… e Xubuntu, sono molto facili da configurare, ad esempio riconoscono bene, a quanto ne so, anche hardware un po’ strano o raro.”
|utente|: “Allora mettimi questo kubunt se dici che è più facile…”
Installazione
Portatile HP Pavillon.
Il CD di Kubuntu 6.10 Edgy Live, scaricato la notte prima, parte ma non arriva a destinazione, cioè non parte X, cioè X parte ma crasha subito dopo con una serie di errori mai visti.
Un CD di una Ubuntu Edgy Beta, recuperato da un angolo polveroso, ha lo stesso comportamento, quasi direi: *ovviamente*.
Knoppix 5.1.1 si carica senza nessun tipo di problema.
Ripiego su Debian testing: una daily build del 2 febbraio 2007. L’installazione fila tutta liscia. Cosicchè ci ritroviamo alla shell con un sistema minimale, cioè senza Xserver. Bene.
Lo vogliamo installare questo server grafico? Installiamolo. Finito di scaricare, installato e configurato il mondo dei Kde-cosi, il server X parte ma è mal configurato, nel senso che non mi importa cosa ci sia scritto in xorg.conf, io do un bel dpkg-reconfigure xserver-xorg. È sempre utile fare i finti ingenui, si imparano a risolvere gli eventuali problemi.
Ed… eccallà! X non parte. Per due motivi: non trova il modulo per il DRI e gli serve, a quanto pare su certi forum, una modifica nel BIOS che faccia riconoscere meglio la scheda video. Installiamo il modulino per il DRI e 915resolution. Già che ci siamo installiamo ALSA, Synaptic, Apt-file, altre poche cose e aggiorniamo il kernel al 2.6.18-4 .
Ore 00:30 circa.
|utente|: “Oh, dai, semmai ci rivediamo domani, così mi insegni un po’ come si usa…”
|me-stesso-me|: “Sì ok, così ti faccio vedere un po’ anche come si installano nuovi programmi.”