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cretox

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Via di qua! A presto qua?

Posted on 27/11/2007 by cretox

Sto per partire.
Ancora un’ora e poi inizia il mio breve viaggio.
Adesso in sottofondo: Nine Inch Nails.
Accanto a me una mezza Moretti, poco più in là un portatile con slide porno.
Nelle altre stanze, musica e televisioni a tutto volume, gente che si parla, ma non capisce cosa dice o ascolta: non è colpa del casino mediatico, è la gente.
Arriverò dove forse starò meglio? Non lo so, lo spero. Almeno lì avrò qualcuno che mi ascolta, sul serio.
Fanculo il clima, fanculo l’umidità. E fanculo allo bello sole nostro.
Quello che mi serve è trasparenza o almeno finta trasparenza. Qui non ne vedo, nemmeno se mi alzo e mi affaccio alla finestra. Nemmeno se ascolto persone qualificate.
Forse in un altro Paese, forse là riusciranno a fregarmi bene.
Lo spero proprio, spero che mi freghino e che io mai me ne accorga.
E’ così: a volte capita di arrendersi, vorrei non farlo, ma capita di pensarci su nei momenti più paranoici e tristi. Vorrei che non fosse così ma a volte lo è, e non ci si può fare nulla. A volte.
La birra finisce, le slide porno sono in loop.
A volte anche il tempo sembra un disco continuo, sembra di ritrovare situazioni perdute, persone perdute.
Non vi dà gioia sfatare illusioni?

Ho un treno da prendere. A presto?

Posted in be happy

Consiglio triste e paranoico della settimana #4

Posted on 26/11/2007 by cretox

Se una droga viene elogiata oltremodo, probabilmente fa malissimo.

Posted in consigli tnp

Compilare Blender (Subversion, SCons)

Posted on 25/11/2007 by cretox

Ieri mi sono messo sotto (non l’avevo mai fatto) e ho provato a compilare Blender da svn.

Allora, le cose di cui abbiamo bisogno sono:

  • SVN
  • SCons
  • fantastilioni di dipendenze

Possiamo installare il tutto con un semplice comando, da root o con sudo, tutto in un’unica linea:


# aptitude install build-essential svn-buildpackage libopenal-dev libalut-dev libsdl1.2-dev ftgl-dev libpng12-dev libjpeg62-dev libtiff4-dev libopenexr-dev libnspr4-dev libglut3-dev libxmu-dev libarts1-dev libsmpeg-dev libxi-dev gettext arts subversion scons

Se non avete una distro Debian-based il metodo non penso che cambi molto, cambierà sicuramente il modo di installare i pacchetti e il loro nome.

Bene. Adesso che abbiamo il necessario, usciamo dalla modalità superuser e da utente normale, facciamo:


$ cd ~
$ mkdir blender_svn
$ cd blender_svn

Adesso prendiamoci i sorgenti, tutto su una riga:


$ svn checkout https://svn.blender.org/svnroot/bf-blender/trunk/blender

Infine entriamo nella directory “blender” e compiliamo (serviranno dai 30 ai 60 minuti, dipende dalla CPU):


$ cd blender
$ scons

Se avete problemi con il linker e scons finisce con un errore, come nel mio caso (librerie openal), potete probabilmente risolvere creando il file ~/blender_svn/blender/user-config.py, con il seguente contenuto:


BF_OPENAL_LIB = 'openal alut'

Adesso potete lanciare l’eseguibile di Blender per verificare che tutto funzioni:


$ cd ~/blender_svn/build/linux2/bin/
$ ./blender

La cosa bellissima di questo metodo è che non bisogna riscaricare tutti i sorgenti ogni volta che cambiano e non bisogna ricompilare tutto se i sorgenti cambiano di poco.
Se dopo qualche giorno volete ricompilare con le ultimissime novità:


$ cd ~/blender_svn/blender
$ svn up && scons

Happy Blender!

Risorse:

  • Blender Compiling
  • Ubuntu Blender Compile

Posted in anvedi, be happy, blender, Debian e GNU/Linux, FLOSS

At the end of the sand-glass

Posted on 24/11/2007 by cretox

A volte capita di leggere cose, a volte capita di pensarci su:

My own private precarity

Posted in be happy, dubbi

Lei

Posted on 19/11/2007 by cretox

Lei ha dei capelli bellissimi. Ricci sottili e lunghi, castani. Il massimo raccolti con lo stecco dietro la nuca, alcuni boccoli liberi, sparsi a ornare il sorriso.
Il sorriso, un sorriso che si sogna, che non si dimentica. Così bello che non osi sfiorarla per paura di poter spezzare l’incantesimo. Una stupida paura, perchè adesso che la tieni stretta il sorriso e tutto il resto ti scaldano, non si rompono, e stai bene. Ma adesso come fai a scostarti da lei? Perchè hai una gran paura che tutto si incrini? Perchè non riesci a capire che l’importante non è solo questo?
E lei viaggia tanto, viaggia e conosce luoghi. E persone. Tantissime persone, vicine, lontane, in giro. Andare con lei?
Sono belli i vestiti e gli orecchini e come guida e gli stivaletti e come saluta e come esulta. Come racconta le cose e come dice grazie.
Stare con lei. Adesso tutto il resto è noia.

Posted in anvedi, be happy

Ancora su Rom, rumeni, italiani (situazione critica)

Posted on 15/11/2007 by cretox

Sempre da Carmilla on line ®, nuovi articoli e riflessioni:

  • Ancora sui rumeni in Italia e sugli italiani in Romania
  • Il triangolo nero / Nessun popolo è illegale

Non vorrei sembrare troppo insistente nel linkare articoli di Carmilla on line, ma sono maledettamente interessanti.

Posted in arghh!, dubbi

Consiglio triste e paranoico della settimana #3

Posted on 14/11/2007 by cretox

L’unica connessione buona è una connessione cifrata.

Posted in consigli tnp, tech

Riflessioni su Rom, rumeni e situazione critica

Posted on 08/11/2007 by cretox

Invito a leggere questo articolo di Valerio Evangelisti su Carmilla on line ®:

Editoriale

Inoltre qui sotto potete leggere una mail dalla lista Giap del collettivo WuMing, sempre sull’argomento:

Continue reading “Riflessioni su Rom, rumeni e situazione critica” →

Posted in arghh!, dubbi2 Comments

Mai-‘sto-soft Windozed FP (FistPiercing) ProfessioneAnale – Back to hell

Posted on 07/11/2007 by cretox

Leggendo queste pagine, chiunque può rendersi conto di come io possa essere poco favorevole al software proprietario, anche se, ahimè, certe volte lo uso, per svogliatezza o per costrizione.

Ieri mi è capitata una cosa a dir poco fastidiosa, per non dire orrenda.

La mia fidanzata mi chiede se posso farle dei lavori sul computer, tipo riorganizzare delle cartelle e poco altro, quindi mi lascia il portatile. Io da bravo faccio tutto quelo che si deve fare e tanto per gradire, prima di uscire con lei, avvio una bella deframmentazione del disco (sì, il portatile c’ha Windows). Ottima idea direte voi. Eh, pure a me sembrava una bella idea, cazzo.

Torno a casa, in camera (da solo) verso le 2. O forse le 3? Boh, tardi.

La deframmentazione del disco è finita. Finita per modo di dire: anche se sembra completata, rimangono dei grossi file ancora in mille pezzi, ma vabbe’. Decido che comunque è abbastanza tardi: ordino a Windows di spegnersi.

Presa della corrente al muro all’altezza del materasso, da questa parte il cavo del trasformatore, che passa sul letto e raggiunge il portatile sul comodino.

Scivolo e inciampo su me stesso, ovviamente non trovo appigli a mezz’aria, cado come un coglione sul letto e la mia mano per ordine di un qualche dio si appende proprio al cavo del portatile appena fuori dal letto. La spina si strappa dalla presa, come vuole una qualsiasi legge di fisica presa a caso dal Manuale del Mondo. Tutto questo succede proprio nei 2 millesimi di secondo in cui Windows sta ancora facendo lo shutdown della minchia.

Essendo il portatile giustamente senza batteria inserita, si spegne male. Un male profondo.

Per non svegliare il mio coinquilino, mi trattengo dall’urlare la seicento-sessanta-sei-esima bestemmia. Cerco di pensare a farfalle e prati fioriti e al sole, a cose belle e carine. Ma non funziona, la decomposizione si impossessa dell’ambiente che mi circonda. Mi faccio del nuovo male: riaccendo il computer. L’ennesima bestemmia tuona dalla mie fauci. È la mia risposta al BSoD. La schermata blu non dura più di 5 secondi (riesco a leggere: registro), dopo di che, il pc si riavvia ed entra in un ciclo perverso: Avvio — ScanDisk — BSoD — Avvio — ScanDisk — …

Decido che la morte definitiva può attendere e stranamente riesco ad addormentarmi quasi subito.

La mattina passa noiosa, il backup dei file sull’harddisk esterno tramite Ubuntu è lungo ma almeno quello riesce senza intoppi.

Il pomeriggio passa frustrante, alla ricerca di guide-howto-parole che riguardino il recupero del registro, non avendone mai fatto dei backup-copie di sicurezza, non volendo formattare. No.

Finalmente trovo la guida che fa al cazo mio. Ora. La logica vorrebbe che io abbia fin da subito cercato informazioni sui problemi di un software sul sito della casa produttrice del medesimo software. L’odio derivato dall’esperienza però fa dimenticare certe regole logiche.

La guida è sul sito della Micro$oft. Ok, l’ho detto.

In pratica tutto si riduce a dover sostituire i 5 file danneggiati che compongono il registro, prima con delle copie standard presenti in una cartella di sistema (per rendere la macchina avviabile, credo), poi con dei vecchi backup fatti in automatico (non ho capito ancora con che logica) mesi prima. Notare che questi backup automatici non sono visibili dall’utilità di ripristino configurazione di sistema. Che odio!

La guida dice di usare il cd di Windows XP con la relativa console di ripristino. Dopo poco mi accorgo che le semplici operazioni che sto facendo dal prompt di Windows, posso farle molto più velocemente da Ubuntu. Quindi lo faccio.

La storia si conclude abbastanza felicemente (riesco a trovare un backup funzionante).

Inoltre sono diventato una specie di dio dei computer agli occhi della mia ragazza. Il che non è assolutamente vero, ma mi fa piacere, ovvio.

Posted in arghh!, Closed software e software proprietario, Debian e GNU/Linux, sfigataggine, tech

Una A cerchiata

Posted on 03/11/2007 by cretox

A cerchiata

Imperturbabile sentimento.

Posted in arghh!

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