Tutte le persone con un minimo di coscienza e interesse (che non sia economico) in materia possono convenire che il software libero ha indubbi vantaggi sul software proprietario.
La persona, che per alcuni è un eroe, un messia del persiero libero, è Richard M. Stallman, fricchettone informatico americano.
Uno degli insegnamenti di Stallman dice che una delle cose più dannose per il software libero, è mischiarlo con il software prorpietario su uno stesso computer. Bene.
L’altra notte, colto da un’insolita insonnia, mi sono messo a pensare su questo concetto. E mi son detto: ”Cavolo, Debian, una delle distribuzioni libere per eccellenza, avrà ben uno strumento che ti permette di sapere se e in che misura è presente software non-free sulla tua macchina, eh.”
Ebbene, esiste. Si chiama ”virtual Richard M. Stallman”, vrms. (grazie peppe). Avviandolo da terminale, darà la lista del software non-free installato nel sistema, la ragione del perchè non piace a Stallman e la sua percentuale sui pacchetti totali.
Il mio output:
$ vrms
Non-free packages installed on freccia
rar
skype
sun-java5-bin
sun-java5-demo
sun-java5-fonts
sun-java5-jdk
sun-java5-jre
sun-java5-source
unrar
Reason: Modifications problematic
9 non-free packages, 0.6% of 1547 installed packages.
OMG, ho ancora Skype installato… Aspe’ che rimedio subito.
PS: La cosa brutta ma ovvia, è che non tiene conto di roba installata con metodi alternativi, quindi con pacchetti o eseguibili non .deb
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