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Category: tech

Tecnologia

La legge, le viti, il caosso

Posted on 27/02/2010 by cretox

  • La vite piu’ in vista non e’ mai la prima da poter svitare.
  • Quando tutte le viti sono state svitate, si nasconde sempre un meccanismo che impedisce l’apertura.
  • E’ impossibile prendere una vite che sta ancora cadendo.
    • Solo le viti ferme possono essere prese.
    • Una vite che e’ stata presa puo’ cadere in qualsiasi momento.
  • L’ultima vite da svitare e’ sempre una vite anomala.
  • Se si svita facilmente, e’ rotta. Oppure superflua.
  • C’e’ sempre una vite inutile.
    • Se sembra inutile, probabilmente e’ fondamentale.
  • Un dispositivo e’ sempre chiuso da almeno due tipi di viti diverse che necessitano di almeno due strumenti diversi.
  • Se non ci sono viti, ce n’e’ sempre almeno una.
    • Se la vite e’ solo una, si nasconde.
    • Se definitivamente non ci sono viti, senza dubbio servirebbero.
  • E’ impossibile ricordare all’istante l’esatta posizione di origine di tutte le viti.
  • Se per sbaglio avanza una vite, e’ sicuramente una vite che va all’interno.
  • Se una vite viene persa, e’ sicuramente rimasta all’interno del dispositivo.
  • Il cacciavite a stella si consuma sempre in modo da risultare inutile.
  • I tipi di vite sono infiniti. I cacciavite no.
  • Se una vite e’ impossibile da raggiungere, non e’ quella inutile.

Si’, ci divertiamo male.

Posted in tech

dhcp, resolv.conf e la fine dello sclero

Posted on 10/03/2009 by cretox

Ma quanto mi sta sulle palle il dhcp.
Anche comodo eh, attacchi il cavo (o accendi l’antenna), conti fino a tre e hai la connessione senza conflitti e scazzi…

Ma vuoi mettere con il metodo manuale? Manuale vuol dire controllo. In fin dei conti, basta diffordere in casa solo un po’ di conoscenza sulle reti, ma proprio 5 parole…

Vabe’, tutti vogliono l’automagimazing, tocca usarlo.

Come fare però a decidere i DNS col dhcp? Perchè ad un certo punto scleri.
Una via sarebbe quella di modificare le impostazioni del router… Non sempre si può, tuttavia.
Addirittura provi a togliere i permessi di scrittura a /etc/resolv.conf dalla disperazione, ma tanto è un po’ di tempo che non funziona più. Che triste.

Metodo che con me ha funzionato:
Modificare il file /etc/dhcp3/dhclient.conf, decommentando la seguente riga:


prepend domain-name-servers 127.0.0.1;

e sostituendo 127.0.0.1 con i DNS che più ci aggradano separati da virgola e spazio. Ricordando il puntoevirgola finale.
Quando si connetterà, andrà comunque a manipolare /etc/resolv.conf inserendoci i DNS decisi dal router, inseririrà però anche quelli decisi da noi come primi della lista (che sono quelli interpellati per primi).

Posted in anvedi, Debian e GNU/Linux, tech

Tribute to xkcd

Posted on 07/03/2009 by cretox

Ho rielaborato la ormai strafamosa vignetta must di xkcd:

tribute to xkcd

Ci sono molte analogie tra la programmazione e la computer grafica… preparazione dell’ambiente, creazione di un sorgente, trasformazione del sorgente in qualcosa di usabile/fruibile.
Così, malattia.

.blend source

Posted in anvedi, blender, blends, gimp, tech

Prestazionalmente

Posted on 10/01/2009 by cretox

Mi piace fare test di performance.
Ho da poco acquistato un computer nuovo (che bello!), una manna per fare grafica ma un delirio per le mie tasche.

Ho installato la mia amata Debian Sid/experimental (per me è ed è sempre stata una “lei”), KDE4.1 (sbav..) e poco altro per ora.

Ho pianificato questi test, che in pratica dimostrano poco, se non che i pacchetti precompilati a 32 bit (i386 generico) fanno cacare su macchine moderne. Per moderne intendo con CPU che supporano SSE/SSE2/SSE3, tutte le cosette nuove e un po’ meno nuove, etc etc…
Fanno cacare dal punto di vista prestazionale.

Io ho provato una sola applicazione (Blender) ma credo che a logica si possa prevedere un comportamento simile per qualsiasi “cosa” precompilata per girare su un qualsiasi generico i386 (dalla lavastoviglie col Pentiummmx al termoinceneritore con 28 Opteron)

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Posted in anvedi, blender, Debian e GNU/Linux, dubbi, FLOSS, KDE, tech

EVILution

Posted on 24/10/2008 by cretox

Ho finalmente trasferito posta e contatti da EVILution a Thunderbird.
Io che ero abituato da tempo a KMail (ho le lacrime) mi sono ritrovato quasi a casa con l’uccello di tuono.
Evolution è abbastanza buono come software, fa quasi tutto, pure gestisce GPG e altro. Ha una carina visualizzazione dei contatti etc etc etc. Si integra bene in Gnome etc etc etc.
Poi ci sono cose che ti fanno saltare i nervi. Tipo:

· Gestisce a cazzo i quote. Ogni altro programma tratta i quote come testo NORMALE, che puoi editare, spostare, farci che ti pare. Evolution no. Lo incestella in una pseudo-tabella che boh, è fissa, si muove, sembra testo, non lo è. Vai a sapere.
· Accendi Evolution e si mette a scaricare in automatico la posta. Tu sai che non c’è connessione o per i cazzi tuoi vuoi stoppare sta cosa del download: non puoi, c’è la crocetta rossa accanto all’operazione, ma non funziona. A che serve la crocetta rossa? A farti consumare i click che ti avanzano probabilmente.
· Ti arriva un messaggio cifrato o devi firmare un messaggio… ti si apre Pinentry ma il processore schizza al 99% fino a che non inserisci la passwd. Tristissimo.
· Se hai intenzione di usare Evolution, disabilita la storia della sincronizzazione automatica dei contatti con quelli di Pidgin. Potresti restare deluso dallo sminchiamento misto e totale che questo comporta.
· Ti si chiude male il programma… ti si sfracella il layout.

Ora non mi viene in mente altro.

Lunga vita a KDE.

Posted in arghh!, be happy, Debian e GNU/Linux, FLOSS, KDE, tech

I temi scuri

Posted on 01/10/2008 by cretox

Ho modificato il .css e le immagini del blog.
Stanca meno la vista, ma adesso è più brutto, si legge peggio.
Perché mai allora l’ho fatto?
Da un lato perché sono triste e così riverso un po’ della mia frustrazione sul mondo.
In secondo luogo, e mi pare il motivo più convincente, per far risparmiare energia elettrica ai quattro sfigati che usano monitor CRT e leggono queste parole.
Sono stato influenzato positivamente dalle iniziative di Blackle, Trek3d/black, Nerooo, ecc ecc…
Si certo, chi usa un monitor LCD non risparmia perché usa un tema scuro, ma perché gli LCD consumano meno.
Quindi se dovete scegliere tra CRT e LCD sapete che dovete fare. A meno che non vi procuriate l’energia dal sole, dal vento o dalla cacca.

Posted in arghh!, dubbi, tech

Karma Plugin! Adesso funzioni, OK?!

Posted on 29/09/2008 by cretox

Mi piace questo plugin…
L’avevo tolto per sbaglio: per ignoranza avevo cancellato i due campi personalizzati fondamentali per farlo funzionare

Ma veniamo alla parte tennica :)

Seguendo queste semplici istruzioni :° è possibile attivare il plugin.
E fin qui nulla di che.

Il problema si presenta se quando proviamo a “votare”, ci appare questo splendido messaggio:

Fatal error: Call to a member function getValue() on a non-object in /var/lib/lifetype/plugins/karma/class/karma/karmalib.class.php on line 82

In pratica credo dica qualcosa tipo:
“Diocane che dolore! Mi si è incrocchiata la linea 82 di cippalippa.php contro un cazzo di custom field. Suca!” (spiegazione)

Quindi c’è qualcosa che non va nei campi personalizzati (raggiungibili dalla sezione gestione del blog).
Per questo plugin sono necessari due custom field: negativeKarma e positiveKarma . Devono essere del tipo “Campo testo” e dovrebbero essere nascosti (per non dar noia durante la scrittura di un nuovo post).
Dico dovrebbero perché, se riceviamo l’errore di cui sopra, vuol dire che il valore che hanno è sbagliato o non c’è e dobbiamo editarli a mano *_*TUTTI*_* . E con “tutti” intendo “TUTTI I CAMPI negativeKarma e positiveKarma DI TUTTI I POST DI TUTTO IL BLOG.
Ottimo eh?!
Una volta editati e inseriti i valori standard (0 e 0) possiamo anche ri-nasconderli.

La domanda da mille seghe mentali è: I nuovi articoli verranno creati con i valori giusti?

Ora provo eh.

Vabe’ ho scritto un po’ a merda, ma tant’è.

Posted in arghh!, be happy, FLOSS, tech1 Comment

Uffa

Posted on 14/09/2008 by cretox

Il mio portatile non se la passa molto bene in questo periodo:

Povero Portatile

Si surriscalda. La ventola si inceppa a volte.
Ho provato a metterci un po’ dell’ottimo olio di oliva toscano e sembra migliorata. Fa anche meno rumore.
Sta di fatto che devo cambiare la pasta termica al processore. Magari anche al dissipatorino della scheda video. Lo farò.
Dovrei anche comprare della RAM nuova, non costa tanto, almeno fino a che non avrò una situazione per comprarmi un pc nuovo, fisso. Vorrei un AMD ma adesso stanno messi un po’ male a livello di prestazioni. Mi piacerebbe aspettare il nuovo Phenom a 45nm, ma dicono che non uscirà prima di aprile 2009. Mi sembra un po’ troppo in là. Il mio sogno sarebbbe poter acquistare un dual Opteron con una Quadro o una FireGL. Ma i prezzi sono abbestia, quindi resta un sogno per ora. Certo Blender, ormai ho deciso di investire dei soldi per poterci fare delle buone cose: con i catorci che mi son passati tra le mani negli ultimi tempi la veggo buia.
A presto.

Posted in blender, dubbi, sfigataggine, tech

La super mucca disse bind e dns fu

Posted on 19/04/2008 by cretox

Sto ancora sbavando!
Avevo qualche problema di velocità di risoluzione degli indirizzi e sapevo che si può creare un server DNS locale.

Ecco come ho fatto a ricevere l’unto, per Debian e per su-Debian-basati:


# aptitude install bind9 bind9-host dnsutils

Modificato il file /etc/bind/named.conf.options in:


options {
directory "/var/cache/bind";

forward first;
forwarders {
208.67.222.222
208.67.220.220;
};

auth-nxdomain no; # conform to RFC1035
};

Modificato il file /etc/resolv.conf in:


nameserver 127.0.0.1

Riavviato bind:


# /etc/init.d/bind9 restart

____________

Risorse:
guide@debianizzati.org
Dariorsky.it

Posted in anvedi, be happy, Debian e GNU/Linux, FLOSS, tech4 Comments

Quando ti tirano l’acqua

Posted on 09/03/2008 by cretox

case segato

Il mio computer ha un case vecchissimo, risale al ’98. Oltre ad essere vecchio, quindi poco agevole, poco compatibile, è pure pesante.
Nonostante questi due difettacci svolge il suo lavoro abbastanza bene. In questi anni ha subito qualche modifica da parte mia: ho messo una ventolina aggiuntiva (in aggiunta all’unica che c’era, quella dell’alimentatore), ho modificato alla buona un alloggiamento per un secondo harddisk, ho modificato il pannello per renderlo compatibile con l’ormai vecchia scheda madre, ho aggiunto un retina antipolvere sul retro, in basso.
Da qualche settimana mi frullava per la testa di aggiungere altre due ventole su un lato del case: quando uso Blender le temperature salgono un bel po’.
Per mettere in pratica questa nuova mirabolante idea, c’è stato bisogno di un intervento pesante sul pannello che ricopre i lati e la parte superiore del case.
Bene. Mi armo quindi di sega a ferro e mi dirigo nell’unico posto tranquillo e, in teoria, poco udibile, previsto il fracasso che farò: in cortile, sotto le terrazze.
Mi accuccio, poggio il panello sull’erba (in modo da evitare ulteriori attriti rumoreggianti) e inizio a segare. In pratica il pannello essendo un unico pezzo, ha una forma a ferro di cavallo e protegge i lati e il top: io separo il pannello di sinistra, quello che di solito si apre (nei case normali) per smanettare nel computer.
Mi rendo conto che il mio rumore emesso è forse eccessivo ma continuo lo stesso, sperando di finire al più presto.
Staccato il pannello laterale, mi accingo a rimuovere una porzione dal pannello isolato, in cui alloggerò le due ventoline.
Sono a metà del sudato lavoro, quando sopra di me, saranno stati 2-3 piani verso l’alto, sento le tapparelle che si alzano di tutta furia. Interrompo all’istante la mia opera e tendo le orecchie, in quanto essendo “sotto” non vedo chi c’è “sopra” affacciato/a alla finestra. Niente, nessun urlo, nessuna bestemmia, niente.
Vabe’, ricomicio a segare l’alluminio a tutto foco, incurante della catastrofe incombente.
Non passano trenta secondi che a meno di mezzo metro da me, si abbatte al suolo un metro cubo d’aqua che impattando sulla terra asciutta diventa istantaneamente fango e mi si catapulta addosso.
Io ci rimango abbastanza di merda (anche per il colore) e mi fiondo allo scoperto per verificare chi è il cretino totale che ha agito in un così assurdo modo, senza avvertire, senza bestemmiare prima, senza urlare contro dio.
Ovviamente il cretino, o la cretina vai a sape’, è sparito senza indizi.
Che faccio? Con un impeto rabbioso mi rimetto a segare l’alluminio facendo più baccano possibile, ma avendo quasi finito il lavoro, tutta la rabbia si disperde e se ne va: ho il mio case segato e pronto per essere moddato, alla facciazza del vicinato.

Posted in arghh!, be happy, tech

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