Skip to content

C o s e

cretox

  • Info

Category: dialoghi

Dialoghi

L’Italia “chiusi-in-una-gabbia” Wave

Posted on 23/07/2007 by cretox

Firenze

Ieri è finito quello che hanno chiamato Italia Wave Love Festival, quello che è costato 3 milioni di euro, il successore dell’Arezzo Wave. Ieri è stata l’ultima serata.
Il tutto si è svolto fuori Firenze verso Sesto F., vicino alla discarica-inceneritore, in un grande campo coltivato a erba morta, buche e terra, recintato da una rete apparentemente anti-scavalcamento alta due metri.

L’ingresso è composto da 4-5 sub-ingressi a guardia dei quali si potevano trovare un sacco di amicy gentili: Digos, Polizia varia, Finanzieri, omini in armatura antisommossa e poi gli stuart, i carissimi stuart con la scritta AMICI sulla schiena. Meno male! Mi stavo preoccupando.

– [18/07] Prima mia serata: Arriviamo in bicicletta (!!!) alle 21 meno qualche millesimo di secondo (chi entrava dopo le 21 doveva pagare 10 EURO). Dopo 30 minuti di coda casuale è stato il nostro turno. Il turno per la perquisizione, ovvio. Veniva controllata e frugata qualsiasi cosa potesse contenere un mini coltellino svizzero monofunzione. Quindi borse, borsette, valige, zaini da trecking. Ma non le scarpe, NON LE SCARPE, pivelli…
Venivano requisiti: bottiglie di vetro, moschettoni delle chiavi, lattine (?) e droghe (!). Ma NON LE SCARPE (una scarpa può fare molto male a volte). A me hanno preso il minimoschettone delle chiavi ma non la chiave di casa, che è grossa e pesante quasi due volte il moschettone… delirio. Poi mi hanno pure passato un affare bippante tra le gambe :|
Questi sbirracci sembravano ce l’avessero con te, ti guardavano torvo, con un’espressione davvero amichevole, forse per metterci di buon umore. Così una volta dentro avremmo potuto sfogare tutta la nostra rabbia repressa (e depressa).

– [21/07] Seconda serata: era la sera di Vinicio Capossela ed era sabato, quindi ci preveniamo e partiamo 10 minuti prima. In bici (!!!) imbocchiamo finalmente lo stradone che arriva al festival verso un quarto alle nove e lo troviamo gremito di pellegrini, appiedati e sudati. Potevamo leggere chiaramente sul loro volto le preoccupazioni più varie:

  • «Non ce la faremo mai ad arrivare per le nove…»
  • «Merda, la navetta poteva almeno portarci davanti…»
  • «Questi stronzi egoisti in bici…»

Noi, col sorriso negli occhi e sulle labbra, in 30 secondi passiamo tutti ed arriviamo all’ingresso. Non c’è coda, non c’è fila da fare. Le guardie forse hanno capito che dopo tutto siamo ragazz* e vogliamo solo un po’ di festa: lasciano passare tutti, frugando solo nelle borse vistosamente gonfie di bombe a mano. Le bottiglie di vetro vengono sempre requisite ma i moschettoni non sono più fuorilegge.

– [22/07] Terza serata: Partiamo sempre in bici ed arriviamo ancora quando manca davvero poco alle nove. Questa volta all’ingresso i puffi sono davvero pochi e manco ti degnano di uno sguardo questi altezzosi. Bah.

Non starò a criticare gli artisti e la musica che ho ascoltato in queste tre sere, ce n’era di qualità (di quella suonata coll’anima) e poi c’era altra musica.
Lo spazio era organizzato in aree a tema, o così mi è parso di capire. Avevano montato tre palchi:

Il Main Stage:

italia wave 2007

Il Global Stage:

italia wave 2007

Lo Psycho Stage:

italia wave 2007

Poi c’era il campeggio:

italia wave 2007

Si sentivano commenti molto negativi sull’organizzazione del campeggio. Tutte più o meno vertevano sulla totale mancanza di ombra che rendeva le tende molto simili a crematori. Tant’è che la gente per refrigerarsi un po’ durante il pomeriggio si recava alla Coop… :|

Una cosa buffa a cui ci è capitato di assistere durante le pause tra un concerto e l’altro è stata la messa in onda sugli schermi giganti di alcune puntate (senz’audio) di cartoni animati giapponesi. Qui si vede un fotogramma di Daitarn3, se non erro:

italia wave 2007

Beh che dire: la polvere che si alzava dal terreno era veramente fastidiosa e mi sono sentito intasato più di una volta, inoltre 5 Euro per una birra mi sono sembrati un po’ troppi, ma hanno cercato di rimediare l’ultima sera distribuendo tra la folla bigliettini per lo sconto di un euro, bah che astrusità.

Che poi: «Mi lamento, ma che mi lamento…»

Posted in anvedi, dialoghi4 Comments

[WIP] Sbronzati Qui

Posted on 17/07/2007 by cretox

C’era una volta una festa universitaria. In ogni festa universitaria ci sono uno o più punti beveraggio: birra, gin tonic, gin lemon, sangria.

Noi, appena arrivati, eravamo un gruppetto e stavamo cercando appunto un punto bevande:

«Ma dove cazzo si beve a questa festa?»
«Unz. Unz. Unz.»
«Boh.»
«Dai, mica non ci sarà il barretto?!»
«Ahahah. Oh cazzo!»
«Eh?»
«Ma ce gli hai gli occhi? Guarda là.»
«Apperò! Vabbè, prima cerchiamo questo banchino del bere.»
«Bachino del che?»
«Eh?»
«Il Bar.»
«Mii, eccolo laggiù!»
«Laggiù mi sembra riduttivo. L’hannno ben nascosto, eh?»
«Ghghghgh.»
«Forse hanno poca roba.»
«Poca roba mi sembra impossibile. Il camioncino è stracarico.»
«Stràfico.»
«Già.»
«Certo che almeno un insegna potevano mettercela, fottuti fricchettoni.»
«Tipo: Sbronzati Qui. Ghghgh.»
«AHAHAHAH»
«Ahhaha. Sei scemo.»
«Oh, lascia stare i fricchettoni, eh.»
«Vero, che ci devono dare da bere.»

__________________________________________

Ho rielaborato questa cosa dello “Sbronzati Qui”:

3 immagini

.Blend targizzato

Mancano dei dettagli ovviamente, tipo: aggiustare alcuni materiali, aggiungere dello sporco per la strada, sui muri e negli angoli. E magari qualche cliente… forse.

Posted in blender, dialoghi2 Comments

GNU/Linux vs Utente, capitolo 4

Posted on 31/05/2007 by cretox

Continua il diario su Utente alle prese con GNU/Linux.

Utente si è dimostrato più intelligente del previsto, non il solito utonto inetto all’uso di un computer. Questo in parte l’avevo già appurato in precedenza, anche se a dire il vero pensavo peggio.
Con mio grande rammarico e delusione, non ho potuto seguire il passo più importante: l’installazione.

|utente|: “Ci sei questo fine settimana? Così installiamo Linux!!! Ubuntu!!!”
|me-stesso-me|: “Grande!!! Però io non ci sono. Torno lunedì…”
|utente|: “Vabè allora lo facciamo un giorno della settimana prossima, se ci sei. Tanto l’ho già scaricato!!! L’ho messo su un cd.”
|me-stesso-me|: “Dai ok.”

Ovviamente non mi ha aspettato e se l’è installato per conto suo, anzi con l’aiuto di un mio amico, il quale ha una leggera dimestichezza con Ubuntu. Poco male, l’installer di Ubuntu sa il fatto suo e al mio ritorno sembra aver fatto il suo sporco lavoro. Da notare che Utente ha voluto tenersi anche Windows-utile-solo-per-giocare-tra-un-po’-manco-quello.®
Appena ho avuto tempo sono andato a vedere un po’ come se la cavava: come mi ha visto mi ha chiesto, legittimamente, il nome di analoghi di alcuni programmi per Windows-utile-solo-per-giocare-ecc che avrebbe potuto installare: Gnomebaker, XMMS, aMule, The Gimp, VLC, aMSN e poco altro. Trovo quindi l’occasione per insegnargli come funzionano Aptitude e Synaptic.
Utente mi comunica inoltre tre cose:

  • Gli effetti desktop sono fantastici.
  • Non riesce a vedere i video quando gli effetti desktop sono attivati.
  • Non riesce a scrivere sul disco esterno appena comprato formattato in NTFS.

Le mie risposte non si fanno attendere:

  • Sì, è vero!
  • Credo sia colpa degli effetti desktop.
  • Da poco tempo GNU/Linux supporta anche NTFS. Basta abilitare il supporto…

Utente controbatte:

  • Mi ci sto troppo intrippando!
  • Vabè li disabilito quando mi devo vedere un film, tanto è una cosa immediata.
  • Semmai provo a cercare in qualche forum…

All’inattesa affermazione «provo a cercare in qualche forum» Utente ha guadagnato 1000 punti.
Il giorno dopo Utente mi dice che ha trovato un guida su come far funzionare NTFS ma non gli è riuscito. Leggo la guida e mi sembra OK. La rieseguo passo-passo ma non funziona, quindi deve essere rotta.
Al primo risultato di Google (q=ntfs+ubuntu) appare un HowTo su UbuntuForums. Dice di installare ntfs-config che fa tutto lui. Di solito sono un po’ guardingo e restio nei confronti di programmi che fanno tutto loro ma stavolta, vuoi la fretta, vuoi la voglia di dimostrare che «Linux è meglio», lo installo. A dire il vero funziona tutto alla perfezione, almeno credo.

Note su Utente:

  • Ha trovato fico usare il terminale. Tanto che ha voluto impararsi come si usano mount e umount
  • Non ha avuto perplessità/problemi nell’usare motori di ricerca per risolvere qualche problemuccio.
  • È uno che spippola con il pc, gli piace fruzzicare e personalizzare il desktop, con un concetto di «lo vorrei così, quindi troverò il modo per farlo» che mi piace.

Alla prossima :)

Posted in be happy, Debian e GNU/Linux, dialoghi, Linux-vs-Utente4 Comments

GNU/Linux vs Utente, capitolo 2: Morte e Disperazione.

Posted on 31/03/2007 by cretox

Aaaaaaaaaaaaaaaa aaaaaahhhhhhhhhhhhhh hhhhhhhhhhh!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
AAAaaAaaaaaa AAAaAAahhhhhhhHHHHhhhHhh!!!! !!!!!!!!!!AhHHhAAAAaaaa!!!

Oscurità Morte Decomposizione Abbandono Disperazione Tormento Prostrazione Abbattimento Demoralizzazione Depressione Avvilimento Scoraggiamento Angoscia Dolore Disgrazia Paura Disgregazione Putrefazione Disfacimento Distruzione Trapasso Rovina

SCONFORTO

Utente e Me Stesso Me hanno deciso, dopo aver osservato una serie di errori random, warning, segmentation fault casuali, illegal error incomprensibili di Debian, che non è Windows o Linux ad avere problemi con il portatile di Utente ma è lo stesso laptop ad avere problemi con se stesso e con il prorprio Io.
Me Stesso Me dopo una attenta e pacata discussione con
Utente, per riuscire a capire e comprendere le cause e le possibili soluzioni, scopre che Utente ha la strana e stravagante abitudine di tenere il portatile, che come dio ha deciso ha la ventola sotto, acceso sulla trapunta di cammello e muflone. Ma porca cagna.

|me-stesso-me|: “Ma da quanto tempo ce l’hai il portatile? Un anno avevi detto, vero?”
|utente|: “Sì, un anno…”
|me-stesso-me|: “E di solito lo tieni sul letto, acceso?”
|utente|: “Eh, beh, boh, sì di solito sì, mi trovo più comodo sul letto che alla scrivania…”
|me-stesso-me|: “… Beh dai è una cosa da non fare… si potrebbe surriscaldare…”
|utente|: “Sì in effetti poi la coperta sotto era bollente…”
|me-stesso-me|: “…”

Ora. Io no so dire se il problema è veramente del portatile che magari si è surriscaldato troppo e quindi rovinato. Forse il problema è del portatile, ma forse non deriva da un danneggiamento dell’hardware. Forse nè Windows nè Linux sono adatti. Forse io mi sono rincoglionito completamente o non ho le capacità necessarie.
Sta di fatto che la garanzia è scaduta da poco più di un mese e io non ho più voglia.

Continue reading “GNU/Linux vs Utente, capitolo 2: Morte e Disperazione.” →

Posted in arghh!, Debian e GNU/Linux, dialoghi, dubbi, Linux-vs-Utente, sfigataggine, tech

GNU/Linux vs Utente, capitolo 1

Posted on 30/03/2007 by cretox

Ho deciso di tenere una specie di diario sull’esperienza di un mio amico che ha e che avrà con GNU/Linux. Naturalmente è tutta colpa mia.
Quelli che seguono e seguiranno sono fatti realmente e totalmente accaduti.
Lì scrivo qui solo per farmi bello con chi legge, perchè io sono un bravo ragazzo ma la gente non mi comprende.

Proemio

|utente|: “Senti, abbiamo visto che Windows non vuole saperne di funzionare proprio, se provassimo a mettere questo Linux che hai usato per salvarmi i file?”
|me-stesso-me|: “Se vuoi provare… ma ti avverto: non potrai giocarci su ai giochi che usi ora… e ci sarà da spippolarci un po’ per renderlo funzionante…”
|utente|: “Guarda, tanto Windows non va, hai visto i problemi cha ha, no? Quindi se ti va di perder un po’ di tempo con questo computer maledetto… Semmai mi metti quello che hai tu… Se hai tempo naturalmente…”
|me-stesso-me|: “Tempo ne ho non ti preoccupare, e poi mi diverto a provare nuove configurazioni su hardware diverso… ma ti ripeto non sono un genio io, magari ci mettiamo una settimana a montarlo su… ma se vuoi provare, facciamolo.”
|utente|: “Sì dai, tanto i dati li abbiamo salvati tutti.”
|me-stesso-me|: “Ora, per capire cosa installare, dovrei spiegarti un po’: in pratica esistono un sacco di distribuzioni Linux: Debian, che ho io, Ubuntu e Kubuntu, Fedora, Suse, Knoppix, Gentoo, e tantissime altre…”
|utente|: “Ma mettimi quello che hai tu.”
|me-stesso-me|: “Aspe’… Ecco tutte queste distribuzioni sono sistemi operativi diversi l’uno dall’altro, può cambiare il sistema di installazione, la gestione del software e tante altre cose… il sistema che gestisce la parte grafica… Per un certo verso però sono molto simili tra loro, ad esempio la base del sistema, il nocciolo, che si chiama kernel, è comune a tutte quasi tutte le distribuzioni, magari cambia la versione. Io ti consiglio Kubuntu, che è molto simile a quello che ho io, ma un po’ più facile da usare.”
|utente|: “In che senso più facile da usare?”
|me-stesso-me|: “Ah beh, una volta configurate, tutte le distribuizioni sono facili da usare… diciamo che Kubuntu e Ubuntu… e Xubuntu, sono molto facili da configurare, ad esempio riconoscono bene, a quanto ne so, anche hardware un po’ strano o raro.”
|utente|: “Allora mettimi questo kubunt se dici che è più facile…”

Installazione

Portatile HP Pavillon.
Il CD di Kubuntu 6.10 Edgy Live, scaricato la notte prima, parte ma non arriva a destinazione, cioè non parte X, cioè X parte ma crasha subito dopo con una serie di errori mai visti.
Un CD di una Ubuntu Edgy Beta, recuperato da un angolo polveroso, ha lo stesso comportamento, quasi direi: *ovviamente*.
Knoppix 5.1.1 si carica senza nessun tipo di problema.
Ripiego su Debian testing: una daily build del 2 febbraio 2007. L’installazione fila tutta liscia. Cosicchè ci ritroviamo alla shell con un sistema minimale, cioè senza Xserver. Bene.
Lo vogliamo installare questo server grafico? Installiamolo. Finito di scaricare, installato e configurato il mondo dei Kde-cosi, il server X parte ma è mal configurato, nel senso che non mi importa cosa ci sia scritto in xorg.conf, io do un bel dpkg-reconfigure xserver-xorg. È sempre utile fare i finti ingenui, si imparano a risolvere gli eventuali problemi.
Ed… eccallà! X non parte. Per due motivi: non trova il modulo per il DRI e gli serve, a quanto pare su certi forum, una modifica nel BIOS che faccia riconoscere meglio la scheda video. Installiamo il modulino per il DRI e 915resolution. Già che ci siamo installiamo ALSA, Synaptic, Apt-file, altre poche cose e aggiorniamo il kernel al 2.6.18-4 .
Ore 00:30 circa.

|utente|: “Oh, dai, semmai ci rivediamo domani, così mi insegni un po’ come si usa…”
|me-stesso-me|: “Sì ok, così ti faccio vedere un po’ anche come si installano nuovi programmi.”

Continue reading “GNU/Linux vs Utente, capitolo 1” →

Posted in Debian e GNU/Linux, dialoghi, dubbi, Linux-vs-Utente

Una questione di soldi

Posted on 26/11/2006 by cretox

**** BEGIN LOGGING AT Thu Oct 26 19:32:31 2006

ott 26 19:32:31 [umano] : ciao
ott 26 19:32:39 [umano] : avrei bisogno sei disponibile?
ott 26 19:32:41 [cretox] : si ciao
ott 26 19:32:51 [umano] : ciao sei un hacker?
ott 26 19:33:07 [cretox] : cosa intendi per hacker
ott 26 19:33:23 [umano] : cioè io intedno di tutto
ott 26 19:33:37 [umano] : perkè io avevo bisogno di n favore e si una spiegazione
ott 26 19:34:03 [cretox] : ne so quanto prima, spiegati
ott 26 19:34:46 [umano] : allora
ott 26 19:35:13 [umano] : kiedevo se mi potevi prelevare da una banca o da una posta 1200 euro e poi dopo se volevi ti tenevi qualcosa in cambio
ott 26 19:36:06 [cretox] : sei proprio buffo, sai?
ott 26 19:37:20 [umano] : allora mi puoi spiegare come funziona il programma trojan?
ott 26 19:37:39 [cretox] : non lo conosco mi dispiace

**** ENDING LOGGING AT Thu Oct 26 19:42:52 2006

Continue reading “Una questione di soldi” →

Posted in dialoghi, IM

Fastidio

Posted on 24/11/2006 by cretox

Scusa, ti disturbo? Avrei un problemino…
No, dimmi.
Dovrei mettere l’antivirus ma non so dove mettere le mani. Te ne hai uno da mettermi?
No, bisognerebbe scaricarlo.
Ah, bisogna scaricarlo? E quanto ci mette?
5 minuti.
Ah, ok. Perchè io non ce l’ho, lo dovrei mettere sul portatile.
Ok. Te lo scarico e arrivo.
Ok grazie. A dopo.
Sì, ciao.

– – – – – – – – – – – – – – – – – – –

Ehi, ho un problema e tu me lo devi risolvere.
Che cazzo vuoi, non vedi che porta e finestre erano chiuse, che ci fai qui?
Mettimi l’antivirus. Quello che usi te.
Non ce l’ho, scema. A me non servono antivirus, io uso un sistema operativo superiore. Te lo devi scaricare.
Che palle! E quanto tempo ci metti a scaricarmelo, porcocane?
Eh diocristo, ci perderò una mezz’ora.
Che due palle. E devi mettermelo nel portatile, capito?
Ma perchè non sei nato a Redmond?
Vedi di fare presto, che devo leggermi la posta e non vorrei che uno stracazzo di virus mi smerdi il computer.
Si certo, ora levati di mezzo. Poi quando tornare te lo dico io.

Continue reading “Fastidio” →

Posted in arghh!, dialoghi, insignificanti parole

E’ difficile metterlo?

Posted on 01/11/2006 by cretox

Appena dopo il servizio del TG riguardante Linux e OSS (miiiinchia!), ore 23:00 circa:

[ignorante], nel senso che ignora:
– Ma Linux, cosa sarebbe? –

[io], un po’ meno ignorante, Azz, qui tocca mettersi d’impegno:
– Linux è un sistema operativo alternativo, alternativo a Windows principalmente. –

[amico], rivolto all’ignorante:
– E lo sai qual è l’unico computer su cui non si installa Linux? Il mio. Infatti ci abbiamo provato, io e lui, e lui ci sa fare eh, e non ci siamo riusciti. Parte su tutti, tranne che sul mio, che sfiga dimmerda… –

[ignorante], interessato:
– Ma questo Linux quanto costa, cioe’, è difficile metterlo? –

[io], Eppure mi sembrava stesse guardando il TG prima, bah:
– Non costa niente. E lo installi come faresti con Windows, più o meno. Ma è migliore di Windows, anche se non puoi usare tantissimi giochi e poche altre applicazioni. –

[ignorante]:
– Sì, ma se è migliore Linux, perchè tutti hanno Windows sul computer? –

[io], Ora lo uccido:
– Beh, in linea di massima, è stata la Microsoft a imporre l’utilizzo di Windows. –

Quando ho pronunciato Microsoft, “maicrosoft”, mi ha guardato con un’aria vaga, incerta. E lì ho capito che ogni speranza, per quella mia sera malata, era ormai definitivamente perduta.

Continue reading “E’ difficile metterlo?” →

Posted in dialoghi

Posts navigation

Newer posts


Supporta:

Questo weblog esiste ed è visibile sulla rete grazie al Collettivo Autistici/Inventati che offre il servizio e mette a disposizione i mezzi (banda e macchine). Il progetto ha costi notevoli ma vive solo delle donazioni: nessun amministratorə verrà mai a casa tua a chiederti il canone.
Se vuoi che questo blog e la miriade di altri servizi offerti da A/I continuino ad esistere, sarebbe molto carino se impegnassi qualche euro in questo senso. Per fare una donazione, visita questa pagina.


Follow this blog on:

Follow this blog
Proudly powered by WordPress | Theme: micro, developed by DevriX.